Per dirla subito, Lavezzi dei tre tenori è l’unico a uscire veramente a testa alta dall’Allianz Arena. Hamsik e Cavani, al contrario, hanno giocato al di sotto delle attese. «Siamo ancora in lotta per passare il turno, nonostante la sconfitta con il Bayern – spiega l’attaccante argentino – Ma ora pensiamo a domenica, arriva la Juventus: abbiamo una partita molto importante in cui possiamo subito riscattarci». Il Pocho è un vero gladiatore, sia in campo che fuori. Sa che il modo migliore per dimenticare la sconfitta tedesca è tuffarsi nel campionato.
«Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo avuto le nostre occasioni per fare gol: nei primi quindici minuti potevamo affondare di più, avvicinarci alla porta e fare gol. Lo avremmo anche meritato. In quel caso la gara avrebbe cambiato volto, sarebbe stato tutto molto più difficile per loro».
Lavezzi ha il volto scuro e proprio non riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno:
“Ad una squadra come il Bayern non puoi concedere quindici minuti come abbiamo fatto noi”
dice ancora l’argentino
“Perché poi si è visto cosa è successo. Sicuramente è una squadra forte che lotta per vincere la Champions ma noi, insisto, li abbiamo messi in difficoltà, soprattutto nel primo quarto d’ora: dopo abbiamo avuto noi quindici minuti non buoni dove abbiamo sofferto e abbiamo gettato la partita”.
La sfida con il Manchester City che ha travolto il Villarreal diventa il crocevia del passaggio agli ottavi di Champions. Il sorpasso in classifica degli uomini di Mancini turba il Pocho:
«Siamo ancora in lotta per passare il turno, ci giochiamo tutto al San Paolo. Chi è favorito? Non lo so. Spero noi, di sicuro noi vogliamo andare avanti in Champions. Ma ora c’è la Juventus e dobbiamo vincere perché noi al campionato ci teniamo moltissimo».
Racconta la sua posizione da prima punta con cui ha sfidato i centrali del Bayern mettendoli spesso in difficolta:
«Nella posizione mi sono trovato bene, abbiamo iniziato con grande personalità anche se non abbiamo finito bene le giocate che abbiamo creato, saremmo potuti andare in vantaggio e sarebbe stata tutta un’altra cosa»,
insiste ancora l’attaccante. Non è una novità per il Pocho il ruolo di prima punta: così lo vuole Mazzarri, con Cavani esterno nel ruolo di rifinitore.
«Ogni volta che si perde non si è mai contenti. Contro la Juve? È una partita molto difficile contro una grande squadra che gioca a grandi ritmi. È vero che siamo un po’ stanchi ma queste partite ti caricano».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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