Grande Napoli. Adelante. Aguante o come dir si voglia nel suo idioma. Roba da Pocho e non certo di poco conto. Perché stare fuori è dura per tutti, figuriamoci per uno che muore sempre dalla voglia di correre, giocare e vincere: «Sabato è stato un successo fondamentale per ripartire! Grandi ragazzi!» , il grido di battaglia del tifoso Ezequiel Lavezzi. In diretta dalla tribuna della sua vita. Dalla finestra virtuale su un mondo reale che attende, affamato, notizie sul suo stato: in linea o non in linea per Lecce? E questa volta i social network non c’entrano davvero.
MASSIMA ATTENZIONE – E allora, il quadro del Lavezzi infortunato. Un Pocho fermo ai box come uno di quei bolidi di Formula 1, tanto avanzati tecnologicamente quanto delicati, da monitorare con estrema attenzione per evitare guai peggiori. La storia, tradotta nei termini calcistici della questione, sta più o meno così: mercoledì si gioca a Lecce, ma la presenza di Eze è ancora in forte dubbio. Un dubbio legato a una serie di fattori, strettamente collegati al risentimento muscolare alla coscia sinistra accusato nel corso dell’allenamento di giovedì scorso, che lo ha già costretto a guardare in borghese la partita vinta dai compagni con il Novara.
GLI ESAMI – Per risolvere il rebus, comunque, bisognerà andare per gradi: a fornire il primo indizio saranno allora i nuovi esami strumentali cui sarà sottoposto oggi a Pineta Grande, il presidio ospedaliero a due passi dal centro sportivo di Castelvolturno. Il dottor D’Andrea lo accompagnerà e poi farà il punto della situazione con il dottor De Nicola, impegnato a Milano alla riunione relativa al doping promossa dalla Lega.
IL PROGRAMMA – Il primo ostacolo da dribblare, in stile Lavezzi, sarà valutare il riassorbimento totale dell’edema al quadricipite femorale: se tutto andrà come sperano lo staff medico azzurro e il giocatore stesso, ovviamente, allora la palla passerà a Mazzarri: perché la linea comune è quella di evitare ogni possibile rischio di ricadute e recuperi affrettati. No, non andranno in scena scatti da centometrista: il Pocho tornerà a giocare soltanto quando sarà pienamente a disposizione. Completamente guarito. E oltre alla questione strettamente medica, in vista del suo eventuale impiego con il Lecce sarà valutato anche l’aspetto della condizione atletica. Il programma è questo. E non si derogherà neanche di una virgola: altrimenti, arrivederci a tutti direttamente al sabato dell’Olimpico con la Roma di Luis Enrique.
LAVORO E RELAX – Ieri nel frattempo, in occasione del classico allenamento defatigante del giorno successivo alle partite, Lavezzi ha svolto ancora lavoro differenziato. Una tabella aerobica, controllata e studiata nei minimi dettagli, integrata ovviamente dall’ormai consueta razione di massaggi e terapie. Pane quotidiano da una decina di giorni. Poi, un po’ di relax insieme con il suo manager, Mazzoni, a Napoli già da un po’.
LA CARICA – L’infortunio e la pausa forzata, comunque, non hanno inciso minimamente sul morale: sabato sera ha tifato per i suoi colleghi e poi, puntuale, ieri ha festeggiato il ritorno alla gioia. «Una vittoria fondamentale per ripartire? Grandi ragazzi!» . Ripartire. Riprendere una marcia difficile verso una Champions che i risultati del weekend hanno inquadrato ancora una volta come meta non impossibile da raggiungere. Lavezzi lo sa, ne è convinto, e la voglia di contribuire alla folle scalata lo anima più che mai. Chi lo conosce sa che farà di tutto già per tornare in campo a Lecce, ma il futuro, finale di Coppa Italia compresa, consigliano cautela. Un bolide come lui va trattato con cura. E a volte anche costretto ai box.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro