A Napoli Ezequiel Lavezzi è un re, eppure nel cuore del Pocho c’è un velo di malinconia. Anche a causa della separazione con la compagna avvenuta nel 2009, Lavezzi vive lontano da suo figlio il “pochetto” Thomas. Un bimbo bellissimo e simpatico che gli somiglia molto. Il piccolo vive in Argentina con la madre, e Lavezzi lo vede pochissimo: in pratica non più di due o tre volte l’anno. E il Natale è una di queste: Lavezzi non vede l’ora che arrivi il via libera di Mazzarri per poter tornare in Argentina e stare un po’ con suo figlio. Anche per questo si aspetta di sapere se De Laurentiis è davvero intenzionato all’idea di portare la squadra ad allenarsi a Dubai durante la sosta natalizia. E ieri il Pocho ha scritto un messaggio d’amore per il figlioletto su Twitter: “Manca poco al Natale, non vedo l’ora di vedere il mio piccolo Thomas. Quanto mi manca!”. Lavezzi lo mette per iscritto: non è semplice vivere lontano da un figlio, specialmente se così piccolo. E questo anche a dispetto di tutti quelli che pensano che l’argentino si dia ad una vita all’insegna della “pazza gioia” a Napoli. Il Pocho, che ama stare in giro e distrarsi, non esce come si pensa anche a causa dei problemi di “ordine pubblico” che genera quando si sposta. Ecco perchè è sbagliato pensare a un Lavezzi che non ha altri interessi se non le discoteche e le uscite: da quando l’argentino si è fidanzato con Yanina Screpante trascorre le serata con la nuova partner e con gli amici, tra i quali molti compagni di squadra. Manca però, il calore e l’affetto della famiglia. Nessuno pensi, però, che Lavezzi cerchi un’ammonizione “strategica” per saltare l’ultimo impegno di campionato e partire prima per le vacanze. Lavezzi segue in pieno i consigli e le direttive del presidente, che ha chiesto ai giocatori la massima attenzione. in queste situazioni. E se è vero che l’argentino sta registrando una grande crescita, di sicuro c’è anche una maturazione complessiva. Meglio quindi non pensare a furberie varie: Lavezzi è consapevole di essere il re di Napoli, sia in campo che fuori. Solo una cosa: fategli abbracciare il prima possibile il piccolo Thomas, che lo aspetta in Argentina.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
