È rimasto a casa Lavezzi, a tifare davanti alla tv, messo ko da un affaticamento muscolare per il grande dispendio di energie nella gara di Champions a Londra contro il Chelsea. «Complimenti ai ragazzi, nel secondo tempo hanno fatto un grande sforzo, siamo pronti per mercoledì per la sfida di coppa Italia contro il Siena», il tweet del Pocho a fine partita, l’argentino che aveva già scritto nel pomeriggio caricando i compagni alla vigilia della sfida contro l’Udinese, un vero e proprio spareggio per la zona Champions League. Presente al «Friuli» a tifare in tribuna De Laurentiis, presidente sempre più portafortuna quando segue gli azzurri in trasferta. Tra il primo e il secondo tempo è sceso negli spogliatoi a caricare la squadra, poi è tornato al suo posto e ha assistito al raddoppio di Di Natale. Infine la grande gioia per la doppietta di Cavani e il patron azzurro è andato via qualche minuto prima del via: al suo indirizzo fischi e parole grosse dei tifosi friulani. Il Pocho intanto si ricarica per il ritorno della semifinale di coppa Italia contro il Siena, fu già determinante all’andata, da un suo spunto arrivò l’autorete che rimise in corsa gli azzurri. All’Udinese aveva segnato cinque reti, l’ultima proprio all’andata, un gol bellissimo in mezza rovesciata, il gl che diede il lkà alla vittoria poi chiusa da Maggio. E il Pocho proprio al «Friuli» mise a segno la sua prima rete in serie A in maglia azzurra, fu la vittoria trionfale per 5-0. Poi una doppietta in un 3-1 al San Paolo e un’altra rete in un 2-2. Insomma Lavezzi ci avrebbe tenuto da morire a riprovare a fare l’ennesimo sgarbo ai bianconeri, Ma il problema muscolare e le nove partite di fila tra campionato e Champions League ne hanno sconsigliato l’impiego. Mazzarri, d’intesa con lo staff medico composto dai dottori De Nicola e D’Andrea e del preparatore atletico Pondrelli ha deciso di dare un turno di stop all’argentino in vista dell’importantissimo impegno di coppa Italia contro il Siena. Fuori casa era già stato assente in due occasioni, a Verona contro il Chievo e gli azzurri persero per 1-0 e a Palermo nella prima trasferta del 2012 con la splendida vittoria per 3-1. In casa aveva saltato le gare con il Genoa (largo successo per 6-1) e contro Bologna e Cesena, finite con due pareggi.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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