«Nulla è compromesso, campionato ancora aperto, lotteremo fino alla fine». Per Lavezzi, il pari di Novara va visto positivamente. E’ toccato ancora a lui, però, prendere per mano il Napoli e trascinarlo fino al pareggio. Non contento, ha provato anche a fare gol insidiando il portiere avversario con conclusioni dalla media e lunga distanza.
VANTAGGIO MANCATO – Di più il Pocho non avrebbe potuto fare. « Ci siamo battuti con tutte le nostre forze su un campo strano. Neanche nel primo tempo avevamo demeritato. Purtroppo il pallone rimbalzava in maniera diversa rispetto al manto erboso e in un paio di circostanze per un soffio non ci siamo portati in vantaggio».
Tesser gli aveva montato una gabbia intorno: Della Fiore con il raddoppio di Morganella se provava ad affondare sulla sinistra; Centurione e Ludi al centro; Radovanovic se veniva a prendere palla in mezzo al campo.
Eppure Lavezzi, incitato a gran voce dai quattromila tifosi napoletani ha cercato in ogni modo di trascinare il Napoli nell’area di rigore avversaria: serpentine, allunghi, dribbling in continuazione: «Nella ripresa è andata meglio perché abbiamo provato in tutte le maniere a sfondare sia per vie centrali che su quelle esterne. Dopo lo svantaggio è scattata anche la rabbia dentro ognuno di noi. Non era possibile perdere una partita simile. Così è arrivato il pareggio e poco dopo avremmo potuto anche vincere». Non cita gli episodi ma l’occasione sciupata da Maggio e l’intervento del portiere su Pandev sono sicuramente due azioni che avrebbero potuto portare alla vittoria e ad altri tre punti in classifica.
SODDISFATTI . Il Napoli, però, perde un’altra occasione per avvicinarsi al gruppo di testa della classifica: «No, lo sforzo della Champions non c’entra perché siamo stati noi a chiudere la gara in attacco. Probabilmente c’è mancato qualcosa negli ultimi venti metri. Ma possiamo ritenerci soddisfatti della prestazione. Il Napoli ha tenuto il campo con personalità».
E lo ha tenuto pur privo di alcune pedine importanti, soprattutto a centrocampo. Era evidente che l’equilibrio di squadra ne risentisse dal momento che era la prima volta che schierava un tridente puro e con due centrocampisti, Dzemaili e Hamsik che non potevano avere il giusto affiatamento in cabina di regia essendo una coppia inedita in cabina di regia.
SULLE SPALLE DEL POCHO – Ma il Pocho anche a Novara ha dimostrato di aver raggiunto un grado di maturità eccellente per caricarsi il Napoli sulle spalle e trascinarlo in alto in classifica. Ha chiesto ripetutamente palla e nonostante fosse stato toccato duro da Centurioni in finale di primo tempo ha disputato una ripresa a tutta birra. Da una sua iniziativa è nata l’azione del pari: dribbling ubriacante sul sinistro, cross al centro svirgolato da Hamsik ma conclusione con precisione chirurgica da Dzemaili.
Lavezzi fa coraggio a tutti: «Il campionato è aperto, bastano tre-quattro vittorie di fila che si recuperano posizioni importante. La squadra è cresciuta tanto dopo la qualificazione in Champions, ha subito solo su calcio da fermo ed ha saputo rimontare, nonché sfiorare la vittoria. Ora che possiamo concentrarci solo sul campionato, direi che non bisogna abbandonare le speranze di scudetto».
Tra l’altro c’è una settimana di tempo per preparare la sfida con la Roma, una sfida che il Pocho avverte in maniera particolare perché sa quanto sta a cuore ai tifosi una vittoria sui giallorossi. Poi calerà il Genoa al San Paolo. Intanto, nonostante la diffida, il Pocho ha saputo mantenere anche autocontrollo e non cascare in un’altra ammonizione che gli avrebbe fatto saltare la prossima partita.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro