La sconfitta di Crotone non ha lasciato strascichi per l’Avellino, che tiene quota nelle zone alte della classifica (quarto posto) ma soprattutto conserva una distanza di 13 lunghezze dal quintultimo posto. Guarda sempre alla salvezza la squadra di Rastelli, eppure il ritmo, la media punti di 1,8 per gara è da salto di categoria.
MAI UN TRIS – In termini di risultati, gli irpini non riescono a realizzare il tris consecutivo di vittorie. A Crotone, sotto di un gol Zappacosta e Castaldo, hanno firmato la provvisoria rimonta, poi un paio di disattenzioni sono state pagate a caro prezzo dai biancoverdi che avrebbero meritato almeno un punto dalla trasferta in terra calabra. Due vittorie e uno stop, questo il passo dell’Avellino registrato, a più riprese, con la stessa sequenza, nelle scorse 9 gare. Precedenti alla mano, dunque, ci sarebbe da stare sereni in vista dei prossimi due impegni, ma il calendario si presenta piuttosto fitto e impegnativo più del solito. Sabato, al “Partenio-Lombardi”, sarà di scena il Cesena, tre lunghezze dietro agli irpini e in crisi di risultati (quattro pareggi e una sconfitta nelle scorse cinque gare) dopo un avvio interessante.
SOGNO JUVENTUS – Neanche il tempo di rifiatare dopo l’incontro coi romagnoli e l’Avellino, martedì 3 dicembre, ospiterà il Frosinone nel quarto turno di Tim Cup. La formazione ciociara, seconda in classifica nel girone B di Lega Pro, domenica riposerà e dunque potrà godere di una migliore condizione fisica rispetto agli irpini che, dal canto loro, vogliono “regalare” la Juventus a società e tifosi. La formazione che supererà il turno (scontro diretto senza match di ritorno), infatti affronterà gli uomini di Conte allo “Juventus Stadium” il prossimo 9 gennaio. Una possibilità che affascina entrambe le formazioni, in particolare il popolo biancoverde, storicamente gemellato con i sostenitori della “Signora”. C’è da essere certi che i tifosi biancoverdi, in caso di passaggio del turno, saranno pronti a invadere Torino proprio come avveniva ai tempi della serie A.
CHE MESE – Ma la sfida contro il Frosinone è soltanto la seconda di sette gare che la squadra di Rastelli dovrà affrontare in 31 giorni. Infatti, lunedì 9 è in calendario l’impegno a La Spezia, poi ancora in trasferta a Trapani (sabato 15) e infine il trittico natalizio con il match in casa contro il Modena (22 dicembre), l’insidiosa trasferta a Reggio Calabria (26) e la chiusura dell’anno solare e del girone di andata contro il Padova, al “Partenio-Lombardi”, il 29 dicembre.
INFERMERIA – L’Avellino conta di affrontare questi impegni senza dover rinunciare a infortunati o squalificati, come avvenuto puntualmente negli scorsi turni. Sabato, contro il Cesena, mancheranno ancora Terracciano e Fabbro, che proseguono le terapie presso la clinica romana Villa Stuart. Non ci sarà il lungodegente Abero, che prosegue nel recupero da una microfrattura alla caviglia sinistra. Rientrerà il centrocampista Schiavon dalla squalifica; saranno regolarmente disponibili Izzo e Bittante i quali domani sera rientreranno dall’impegno con la B Italia.
Fonte: Corriere dello Sport.
