Il Napoli sta perdendo il sostegno allo stadio dei gruppi organizzati per le assurde restrizioni applicate al Maradona. Le multe stanno cercando di allontanare la parte calda del tifo napoletano: con le multe anche per il cambio posto, senza bandiere, senza tamburi. A ogni minimo errore scatta la sanzione e in alcuni casi anche il Daspo. La protesta della Curva A e della Curva B era inevitabile e legittima: la SSC Napoli e la Questura stanno impedendo agli ultras di sostenere il Napoli. In casa, chiaramente. Perché negli altri stadi d’Italia non esiste questa severità. E lo si è visto alla Dacia Arena e a Marassi contro l’Udinese e la Sampdoria, per esempio. Emblematica invece l’esultanza di Osimhen tra i tifosi del Napoli al King Power Stadium. Fosse successo in casa, sarebbero scattate le multe.
Il Napoli dovrebbe prendere esempio dall’Avellino. Inteso come società, chiaramente. Lo stadio Partenio-Lombardi tornerà a riaccogliere la Curva Sud per la partita contro il Potenza. E la società ha scelto di allestire presto una standing zone. Una precisa zona dove per gli ultras sarà possibile tifare liberamente, già in vigore in Germania e in via di sviluppo in Inghilterra. Il Napoli senza il sostegno delle Curve nella stagione Ancelotti-Gattuso è rimasto 99 giorni senza vincere in casa: i tre punti tornarono solo in occasione del ritorno, appunto, degli Ultras contro la Juventus. Conclusioni: le coincidenze non esistono.
Ecco il servizio video di Itv:
Nico Bastone
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