Cerca
Close this search box.

L’attrice Yuliya Mayarchuk: “Qui non siamo fuori dal mondo”

Prende le parti di Napoli chi non è neache italiano:

«A Napoli ci sono delle regole, si sa, e vanno in qualche modo rispettate». Yuliya Mayarchuk, attrice di origine ucraina da ben 15 anni in Italia e a Napoli, comprende le parole sgradevoli pronunciate dalla fidanzata di Lavezzi dopo essere stata rapinata del Rolex, ma – tiene a sottolineare – «poteva succedere ovunque».

Lei è mai stata rapinata?

«Mi è successo tanti anni fa. Era arrivata da poco in città. Mi hanno rubato il telefonino e il portafoglio, alla stazione. Dopo la rabbia iniziale ho ammesso che ho commesso delle leggerezze. Poteva essere preso da chiunque e comunque per me Napoli è una città meravigliosa, ma ci sono delle regole che vanno seguite. Ogni città ha le sue regole da rispettare».

Ad esempio?

«Non possiamo nascondere le rapine. Ma dove non ci sono? Basta usare delle accortezze. Evitare di esibire gioielli di grande valore in zone molto affollate. Bastano piccoli accorgimenti. Consigli che vengono dati anche quando si va all’estero, in Argentina, in Brasile, succede anche in Ucraina e comunque in molte città d’Italia».

La reazione della fidanzata di Lavezzi non crede che sia stata eccessiva?

«Vorrei comunque esprimerle la mia solidarietà. Al di là dell’oggetto rapinato, un orologio prezioso, immagino la rabbia ed anche lo spavento per la violenza subita. Va comunque compresa. Forse non ha ancora capito le regole della città».

Lei da quindici anni vive in Italia ha la cittadinanza italiana?

«No, ho deciso di mantenere la mia cittadinanza ucraina pur avendo una figlia e un compagno italiani».

Per quale motivo?

«L’Ucraina è comunque la mia patria. Anche se, devo ammetterlo, la mia prima patria è l’Italia e Napoli dove vivo da tempo. È una città che amo, mi sono adeguata alle sue regole, all’ironia, all’allegria, all’andamento lento della città ed ho imparato a stare attenta quando vado in giro».

Lei ha una figlia, che cosa le consiglia?

«Ora è troppo piccola ha appena cinque anni. Avrà tutto il tempo di imparare le regole di questa meravigliosa città».

 

La Redazione

P.S.

Fonte: Il Mattino

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.