L’Arsenal gioca a Londra all’Emirates Stadium. Un impianto di 60.000 posti costruito nel 2006. Nelle prime due giornate di Premier League, l’Arsenal ha subito una clamorosa sconfitta in casa contro l’Aston Villa, ma si è riscattato in trasferta contro il Fulham. Ha raggiunto i gironi di qualificazione di Champions League eliminando nei playoff il Fenerbahce con un doppio successo (3-0 in trasferta e 2-0 in casa).
Palmares. I Gunners in Inghilterra hanno vinto 12 campionati, 10 F.A. Cup, 2 Coppe di Lega, e 12 Supercoppe Nazionali. In ambito europeo l’ultima vittoria è datata 1994 in Coppa delle Coppe. Nel 1970 l’Arsenal ha vinto la Coppa delle Fiere.
L’allenatore. Arsene Wenger. Il tecnico francese guida l’Arsenal dal 1996. Nel suo ricco palmares spiccano anche i successi con il Monaco, con cui nel 1988 vinse il campionato francese, e nel 1991 la Coppa di Francia. Da quando allena l’Arsenal ha conquistato 3 campionati, 4 F.A. Cup, e 3 Charity Shield. La sua particolare caratteristica è quella di lavorare sempre con rose composte da molti giovani. Nominato allenatore francese dell’anno nel 1998, è riuscito ad ottenere successi anche in Giappone dove prima di approdare all’Arsenal ha vinto una Coppa del Giappone e una Supercoppa dell’Imperatore con il Nagoya Grampus Eight.
Acquisti e cessioni. È ufficiale la firma del centrocampista francese Flamini, svincolato dal Milan. Non moltissimi i movimenti di mercato del club, ancora alla ricerca in attacco di una valida alternativa da affiancare a Giroud. E alla luce anche dell’infortunio a Podolski, che terrà la punta fuori almeno due mesi. Dall’Auxerre è arrivato a paramentro zero il giovane attaccante Sanogo proveniente. Tra le cessioni eccellenti da sottolineare quella degli attaccanti Gervinho, approdato a Roma, e Campbell trasferito in Grecia all’Olympiakos.
Il punto debole. La difesa. Forte nel gioco aereo, la difesa patisce le giocate rapide palla a terra. Le ripartenze delle squadre avversarie possono mettere in seria difficoltà i centrali difensivi lenti nel breve.
Il punto di forza. L’attacco. La punta francese Giroud è il terminale delle giocate offensive dell’Arsenal, che grazie alla velocità sulla fascia destra di Walcott, la fantasia di Cazorla, e l’esperienza di Podolski, quando rientrerà, può offrire molte soluzioni pericolose.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
L.D.M.
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