Marco Casamonti, l’architetto che ha disegnato il nuovo stadio dell’Udinese, ha rilasciato una lunga intervista al Mattino in cui parla del San Paolo e delle prospettive di ristrutturazione:
“Il San Paolo è un impianto vetusto, andrebbe abbattuto e ricorstruito. Ma non concordo con chi vuole costruire lo stadio ex novo da un’altra parte. Si potrebbe fare come ad Udine e ristrutturarlo per settori. I tifosi considerano Fuorigrotta come il quartiere del calcio, sono legati al San Paolo. Il problema principale del San Paolo è che è uno stadio pensato per un’altra epoca. E’ uno stadio ibrido in cui si cerca di far convivere il calcio con altri sport. Gli impianti moderni devono invece essere pensati per un uso esclusivo. Lo stadio deve essere confortevole, pieno di attività extra. Dobbiamo smettere di pensare di usarlo solo la domenica. Restare a Fuorigrotta? Si, perchè oltre al fattore sentimentale, hai già un quartiere ben collegato con autostrade, tangenziali e mezzi pubblici”
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