L’arbitro Luca Banti, intervenuto al Festival del Calcio in corso in questi giorni a Firenze, è stato intervistato dal quotidiano La Nazione:
“Io credo che la tecnologia in campo rappresenti un grande successo dei club. Tutti hanno recepito positivamente lo sbarco del Var e i primissimi risultati sono già evidenti: in queste prime partite ci sono state meno proteste in campo. I calciatori sono più corretti, più attenti. Sono stati commessi meno falli, sono diminuiti i cartellini. Chi gioca sa che adesso c’è il Var, ci sono quelle immagini alle quali si può ricorrere e quindi si è recuperata correttezza.
Parlo a livello personale e potrà sembrare una battuta, ma ora dormo qualche ora in più rispetto al passato. Quante volte mi è capitato di andare a letto, di aver capito di aver sbagliato qualcosa, e di non aver dormito… Ora con il Var esiste una margine di correzione prezioso. È normale che ci siano giudizi critici, stiamo vivendo una trasformazione epocale. Per i tifosi, poi, noi sbaglieremo sempre. A noi non sono concesse possibilità di sbagliare, ad altre figure sì.
Il VAR rappresenta un aiuto, ma è bene ricordare che poi la decisione è sempre e comunque del direttore di gara. Che ci sono situazioni in cui le immagini non sono utilizzate perché tocca all’arbitro l’unica e ultima parola. Poi, davanti a quello che il regolamento definisce ’chiaro errore’, ed è giusto rileggerne l’interpretazione, scatta il
ricorso al Var.
Tempo effettivo? Rispondo così: noi arbitri abbiamo dimostrato di essere aperti a qualsiasi tipo di rivoluzione, di innovazione. Siamo passati dagli auricolari, agli assistenti, fino al Var. Questo credo possa dire tutto”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro