INGHILTERRA
Da sette partite il Bolton non batteva il Blackburn in casa. Dopo un fiacco primo tempo, il secondo tempo riserva l’espulsione di Matt Davies al 56’ che condiziona il proseguo della partita. Su una punizione di Ricketts allontana Nelsel ma Muamba ribadisce in rete. Al 87’ pareggiano gli uomini di Allardyce con Roberts. Ma passano solo 50 secondi che su torre di Kevin Davies segna Holden all’88’ minuto il gol della vittoria. L’Everton cerca una vittoria scaccia crisi al Goodison Park contro il Wigan. Dopo un modesto primo tempo, nella ripresa si scatenano entrambe le squadre: Saha trova insuperabile il portiere avversario Ali Al Habsi che si oppone in diverse azioni pericolose. Nel finale Tim Cahil centra il palo per la disperazione del suo tecnico Moyes. Successivamente il difensore irlandese Simons Coleman ci riprova ad impensierire l’estermo del Wigan ma trova ancora il portiere dell’Oman in giornata di grazia. Anche Fulham e Sunderland al Craven Cottage finiscono la partita a reti inviolate. I black cats rischiano molto ma alla fine reggono portando a casa un punto. La partita fra lo Stoke City ed il Blackpool fa registrare l’ennesima svista arbitrale subita in quest’ultimo periodo ai danni dello Stoke. Ma oltre il danno arriva anche la beffa per i padroni di casa, con il gol messo a segno da parte di Campbell al 48’ minuto. Nonostante ciò i biancorossi mostrano un gran cuore, ma la fortuna questa settimana non è favorevole per loro: Etherington prende la traversa facendo rischiare l’infarto al suo tecnico gallese Tony Pusil. Con il 3-1 inflitto al West Ham il Manchester City di Roberto Mancini torna alla vittoria esterna e guadagna tre punti importanti che gli consentono di affiancare l’Arsenal in classifica. Il club sblocca il punteggio al 30′ con Yaya Tourè. Nella ripresa le reti di Green (autogol) e Johnson mettono il risultato al sicuro prima del gol dei padroni di casa al 90′ con Tomkins. Se la classifica sorride al sorride ai citizens, lo stesso non può dirsi per quanto riguarda la situazione relativa a Carlos Tevez. Secondo quanto riportato dal Sunday Mirror (confermato dal comunicato apparso sul sito ufficiale della società) l’attaccante argentino ha chiesto alla società, tramite un documento scritto, di essere ceduto ad una società argentina per motivi familiari. Comincia bene la nuova era per il Newcastle con il nuovo allenatore Alan Pardew. I magpies fermano il Liverpool con un 3-1 grazie alle reti di Nolan, Barton e Carroll. In mezzo il momentaneo pareggio firmato da Kuyt. Il Monday-night riservava il big match della 17 giornata: Manchester United vs Arsenal, Alex Ferguson vs Arsène Wenger. Chi l’avrebbe mai detto che dopo 14 anni si sarebbero trovati ancora faccia a faccia per un’ennesima sfida fra loro? Dal 2 ottobre 1996 il francese siede sulla panchina dei gunners, all’epoca il sir. guidava i red devils da 10 anni. I due non si amano e lo dimostrano ogni qual volta si incontrano, una volta finì addirittura con dei lanci di pizza nel tunnel degli spogliatoi. Diversi, ma comunque simili perché capaci di costruire le loro squadre partendo dal vivaio. E’ Nani a fare il fenomeno della serata, il portoghese pennella un cross dove il coreano Park, con una deviazione beffarda, supera l’estremo difensore dei gunners Wojciech Szczesny (giovane 20enne, visto l’infortunio di Almunia). L’Arsenal deve fare i conti anche con le condizioni non migliori di Fabregas e van Persie, che vanno solo in panchina. Il match si infiamma nella ripresa con diverse occasioni da ambo le parti. Al 74’ minuto c’è un fallo di mano di Clichy, ma Rooney spreca calciando alto sopra la traversa. All’87 l’attaccante inglese tenta di riscattarsi con un pallonetto dove però il giovane portiere dei gunners si supera deviando in calcio d’angolo.
Nel suo momento più difficile il Chelsea, che non vince da 4 partite, incontra al White Hart Lane il Tottenham. Al 16′ con Pavlyuchenko, imbeccato in area da Defoe, approfitta di una dormita generale della retroguardia avversaria, e infila Cech con un diagonale. La reazione è timida dei blues creano poco e solo un’azione di Kalou è degna di nota (anche se poco efficace). Nella ripresa c’è un Drogba in più (tenuto in panchina) al posto di Obi Mikel che dà coraggio agli uomini di Ancelotti. L’ivoriano al 69’ su un rilancio di Cech fa a sportellate con il difensore Dawson ma riesce comunque a liberare un tiro potente ma centrale dove il brasiliano Gomes non dà il meglio di se. Al 92’ il portiere si fa perdonare parando un rigore allo stesso Drogba. Il team di Carlo Ancelotti mostra ancora difficoltà di gioco, dopo che in settimana l’ambiente è stato un po’ destabilizzato dalle continue voci sul suo futuro a Londra: le ultime indiscrezioni che vogliono sulla panchina del club di Abramovich Joseph Guardiola.
GERMANIA
Il Dortmund campione d’inverno schiaccia in casa anche il Werder Brema con un 2-0. Gli uomini di Klopp passano subito in vantaggio al 9’ minuto con una punizione magistrale di Nuri Sahin.Nella ripresa al 71’ Kagawa raddoppia per i gialloneri. E’ la settima vittoria consecutiva per il Borussia, e sono un passo dal record di vittorie in Bundersliga (8 vittorie) vista la prossima partita (trasferta a Francoforte).
Il Bayern Monaco torna alla vittoria battendo il St.Pauli per 3-0, reti firmate da Altintop che festeggia il suo compleanno con un gol dalla grande distanza al 17′, Lahm al 71′ su rigore (terzo consecutivo siglato) e Ribery nel finale di gara ( che segna il suo primo gol in Bundesliga quest’anno), ma gli uomini di Van Gaal (che ha confidato ai media di voler raggiungere i 30 punti prima della sosta) restano lontani dalle posizioni di vertice (-17 dalla vetta).
Lo Schalke di Raul si impone di misura sul campo del Mainz, condannato alla terza sconfitta consecutiva, e retrocesso al terzo posto in classifica. Dopo aver sbagliato un rigore con l’ex milanista Hunteelar è Farfan al 30’ a siglare il gol vittoria. Da evidenziare un rigore specato anche da parte degli ospiti da parte di Schurrle parato da Neuer (considerato dal suo allenatore Magath il miglior portiere del mondo). Resta in zona Europa il Friburgo, che con una doppietta di Cissè e il sigillo di Barth stende il Borussia Moenchengladbach (3-0) sempre più ultimo in classificaContinua il momento no del Wolfsburg, che pareggia a reti bianche contro il Kaiserslautern. Il Bayer Leverkusen sale al secondo posto, vincendo per 4-2 sul campo dell’Amburgo, grazie alla doppietta di Augusto, e le reti di Sam e Vidal. Agli anseatici non bastano l’autogol di Vidal e il guizzo del nazionale olandese Elia. Il Colonia vince di misura sull’ Eintracht, decide Clemens. Hoffenheim 1-1 Norimberga, reti di Compper e Eigler. Lo Stoccarda perde nuovamente, stavolta per 1-2 contro l’Hannover, e la società licenzia il tecnico Keller, che era subentrato a sua volta a Gross, e affida la panchina a Bruno Labbadia, ex allenatore dell’Amburgo.
SPAGNA
La storia in Liga è sempre la stessa: se il Real chiama il Barca risponde. Quinta vittoria su otto trasferte per la squadra di Mourinho alla Romareda di Saragozza per 3-1, reti di Ozil, Cristiano Ronaldo (su una punizione di 105 km orari) e Di Maria su assist di Xabi Alonso, ma in casa madrilena tiene banco il caso Benzema, per lui prestazione negativa ed ennesima sostituzione.Con questa partita Cristiano Ronaldo sale a quota 18 gol in classifica capocannonieri.
Battuta d’arresto per l’Espanyol, che al San Mames passa in vantaggio con l’ex Fiorentina Osvaldo ma si fa rimontare dall’Athletic Bilbao, uno-due Llorente-Lopez tra il 73′ e il 78′. Il Valencia non approfitta di questo passo falso, per avvicinarsi in classifica, andando a pareggiare, in casa, per 3-3 contro l’Osasuna. I padroni di casa, avanti per 3-1, infatti, si sono fatti raggiungere nel finale. Al 24′ Soldado porta in vantaggio i locali, al 32′ raddoppia Stankevicius, ma al 40′ Juanfran accorcia le distanze per l’Osasuna. Aduriz porta poi a tre le reti del Valencia, ma al quarto d’ora della ripresa Miguel Flano segna il secondo gol degli ospiti, quindi, nel finale, ci pensa Aranda a firmare il pari. Cade anche il Maiorca, che in casa viene beffato nel finale da Serrano per l’1-0 del Racing Santander, mentre ad Alicante Trezeguet e compagni dell’Hercules, superano con un pesante 4-1 il Malaga. Di Caceido ed Eguren i gol dell’1-1 tra Sporting Gijon e Levante L’Atletico Madrid batte 2-0 il Deportivo La Coruna e aggancia il Getafe al sesto posto in classifica, decide una doppietta del Kun Aguero nel primo tempo. Con un secco 5-0 il Barcellona vince contro il Real Sociedad in un Camp Nou tutto esaurito. Apre le danze David Villa che finalizza un’azione manovrata dei suoi. Raddoppia Iniesta che dopo un dai e vai con Pedro segna da posizione ravvicinata. Poi nella ripresa si scatena Messi che segna una doppietta (realizzando il suo 105esimo gol in 157 presenze) e sigillo finale di Bojan. Per i blaugrana di Guardiola questa è la nona vittoria consecutiva in liga, che hanno sempre 2 punti di vantaggio sul Real. Da evidenziare la spaventosa media di reti fatte e subite dai catalani: con 46 gol realizzati e con solo 8 gol subiti.
a cura di Gilberto D’Alessio
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro