19esima giornata di Premier League
In Premier League Santo Stefano vuol dire Boxing Day, tradizionale appuntamento delle festività natalizie in cui si scende in campo. Ad aprire la giornata è stato lo scontro salvezza che ha visto il West Ham vincere in casa Fulham e abbandonare l’ultimo posto in classifica (aggancianto proprio il Fulham). C’era grande attesa per gli impegni della due squadre di Manchester: il City di Mancini contro il Newcastle segna due gol nei primi cinque minuti, con Barry al 2′ e subito dopo Tevez). Nella ripresa Carroll di testa riapre il confronto, ma un tiro di Tevez deviato da Coloccini chiude sul 3-1 il confronto. Lo United respinge l’attacco dei Citizens grazie a Berbatov, che porta in vantaggio i Red Devils al 5′ del primo tempo e raddoppia al 12′ della ripresa, firmando il 2-0 al Sunderland. I Blues incassano la quinta sconfitta in campionato e vedono allontanarsi in maniera preoccupante la vetta della classifica. Tutto facile per le altre grandi, guidate rispettivamente da Dimitar Berbatov, Rafa Van Der Vart, tutti autori di una doppietta. Ma se lo United ha avuto vita molto facile contro il Sunderland – dodicesima sconfitta subita da Steve Bruce su sedici match giocati contro Alex Ferguson – meno agevole è stato il compito dei Light Blues e soprattutto degli Spurs, in 10 per oltre un’ora di gioco a causa di un cartellino rosso forse comminato in maniera troppo frettolosa a Jermain Defoe. La sfida tra le due rivelazioni Bolton e West Bromwich Albion arride agli uomini di Owen Coyle, che riagguantano il sesto posto a scapito del Sunderland. Il calendario prevedeva due scontri diretti in fondo alla classifica, entrambi rivelatisi favorevoli alle squadre in trasferta. Mentre il West Ham, vincendo in rimonta al Craven Cottage, abbandona l’ultimo posto, il blitz del Wigan in casa dei Wolves permette ai Latics di uscire addirittura dalla zona caldissima della Premier.
20esima giornata di Premier League
Il Chelsea torna a vincere. Lo fa di misura, contro il Bolton, in uno dei tre posticipi della 20.a giornata del campionato. In questo modo Carlo Ancelotti è ancora salvo. Su di lui, però, incombe sempre l’ombra di Rafa Benitez. Ad allontanarla ci ha pensato l’ala francese Malouda, che al 16′ del secondo tempo ha realizzato il gol partita. Il Chelsea supera in classifica il Tottenham e si porta la terzo posto, a -2 punti dall’Arsenal. L’Arsenal invece è stato beffato dal Wigan, che ferma la squadra di Wenger sul 2-2: i gunners erano riusciti a portarsi in vantaggio con le reti di Arshavin e Bendtner, ma l’autogoal di Squillaci ha riportato il risultato sul pareggio. Nell’altro incontro si registra lo scivolone interno del Liverpool, 1-0 contro il Wolverhampton. Roberto Mancini chiama e Mario Balotelli risponde: nella sfida interna contro l’Aston Villa l’allenatore di Jesi rispolvera il ragazzo prodigio che ripaga a proprio modo la fiducia mettendo a segno una tripletta che porta momentaneamente la sua squadra al secondo posto in classifica. Lee Bowyer beffa i diavoli rossi di Alex Ferguson al 91esimo minuto bloccando così lo United nella loro fuga in vetta alla classifica. Tranquilla vittoria interna del Tottenham per 2 a 0 contro il Newcastle.
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p style=”text-align: left; “>Gilberto D’Alessio
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