L’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino” si sofferma sugli obiettivi che mister Maurizio Sarri vorrebbe porsi per conseguire migliori risultati al timone nel Napoli nei prossimi anni: “Alzare l’asticella, ecco l’obiettivo. Sarri ha lavorato bene, ha valorizzato il prodotto come doveva. E ha ancora una fame pazzesca […] Attenzione, lui non è Benitez. Nel senso che dice queste cose non per preparare il terreno per una fuga. La sua. Anche Rafone cominciò con la litania delle cose che mancavano al club per diventare grande: nona aveva certo torto, ma era chiaramente una giustificazione. Qui invece è diverso: perchè è vero che il percorso di Sarri e De Laurentiis è a compartimenti stagni, nel senso che ognuno vive avendo meno rapporti possibili con l’altro, ma i due hanno reciproco bisogno l’uno dell’altro”. Continua il quotidiano, analizzando cosa mister Sarri desidererebbe per migliorare il livello della sua squadra: “Per crescere, Sarri, per colmare il più rapidamente possibile quel gap che può portare a quota novanta punti, vorrebbe giocatori con maggiore fisicità e già maturi. Non necessariamente top player, ma gente già pronta”
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