Obiettivo centrato anche se con sofferenza. Il Napoli ha battuto la Lazio con un gol di Higuain a otto minuti dal termine del quarto di Coppa Italia e si è qualificato per le semifinali contro la Roma, due sfide in programma il 5 e il 12 febbraio. Tanta fatica al San Paolo per superare il muro della difesa biancoceleste, a conferma del momento non brillante che attraversa la squadra di Benitez, reduce da due pareggi di fila in campionato. Ma si è accesa una luce: Jorginho, 22 anni, centrocampista brasiliano che sogna di diventare l’erede di Pirlo nella nazionale italiana. L’ex del Verona ha confermato di essere stato un acquisto azzeccato, per il presente e non solo per il futuro: intelligente, sbaglia pochissimo, sa prendere la squadra per mano, perfetti i suoi lanci, alla fine del primo tempo ha centrato il palo e nella ripresa ha scheggiato la traversa. Benitez ne ha sottolineato l’importanza: «È un calciatore in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento». La Lazio si è presentata in assetto largamente rimaneggiato: Klose era rimasto a Roma; Hernanes e Candreva in panchina. Il Napoli non saputo approfittarne, a lungo si è vista la squadra giocare a ritmi bassi, incapace di superare la barriera di otto uomini piazzati da Reja davanti all’area. Nel secondo tempo ha pesato l’errore commesso dall’arbitro Banti, che non ha concesso il rigore per il fallo di Novaretti su Higuain. Gli assalti del Napoli sono stati inefficaci nonostante l’eccellente contributo di Jorginho e così Benitez ha tentato di avvicinarsi al gol-qualificazione con Mertens, sostituendo Insigne, che è stato fischiato e al dissenso di una parte del San Paolo ha replicato con un gesto provocatorio. Gli errori di un giovane, che gioca a questi livelli ad intermittenza da una stagione e mezza, dovrebbero essere compresi, ma è anche vero che lui non deve lasciarsi andare, reagire. Com’era accaduto sabato contro il Chievo, nel finale il Napoli ha trovato il gol di Higuain con un tocco a pochi passi dalla porta. La rete della qualificazione, con deviazione sul tiro di Callejon. È esploso l’urlo del San Paolo che aveva accumulato tanta tensione perché gli azzurri non riuscivano a colpire. Tra campionato (obiettivo secondo posto) e le semifinali di Coppa Italia ci sarà la doppia, difficile ed esaltante sfida con la Roma, Benitez aspetta un altro colpo sul mercato per sentirsi più forte.
Fonte: Il Mattino
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