Dino Lamberti, procuratore di Gokhan Inler, apre le porte al Napoli. Le sue parole a NapoliMagazine.com non lasciano spazio a dubbi: «Con De Laurentiis siamo in contatto, siamo sempre stati su una buona strada, si può trovare un accordo. Vuole un appuntamento? Non c’è problema, quando mi chiama lo fissiamo». Insomma il calciatore vuole la maglia azzurra, anche se Pozzo, presidente dell’Udinese ha lancciato un ultimatum: «Se l’Udinese entra in Champions League, guadagnerà abbastanza soldi, ancora di più di quelli che già ha. Loro vogliono che Gokhan resti ad Udine, ma la nostra idea è un’altra, poi certo se lui (Pozzo, ndr) mi chiama ufficialmente e mi dà un ultimatum è un conto, se invece lo dice in radio è un’altra cosa, io bado solo a quello che mi dicono. Il club veneto ama Gokhan e non gli darebbe mai un ultimatum, solo che dovendo comprare un altro giocatore non può aspettare fino al 31 agosto. Noi abbiamo chiaro in testa cosa vogliamo, però voglio fare tutto con calma, senza televisioni di mezzo, devo stare tranquillo, in tutti i posti in cui vado c’è gente che aspetta, sono sotto pressione, ma le cose debbo farle con calma».
MAI RIFIUTATO IL NAPOLI – Lamberti tranquillizza anche i tifosi azzurri asserendo che il calciatore non ha mai rifiutato la maglia del Napoli, anzi, semmai il “grande no” c’è stato per altri club: «Il ragazzo ha rifiutato squadre importanti per vedere se troviamo un accordo, Gokhan non ha mai pensato ad altro, anche se c’è pure quell’altra squadra che voi sapete (Juventus, ndr). Uno prova a sposarsi con la persona che ama poi, se non funziona, pazienza. Le cose si devono fare con calma. E’ come per un uomo di fronte ad una bella donna: quando la si vuole bisogna starle dietro, perchè è desiderata anche dagli altri. Lo stesso vale per Gokhan che è un giocatore che se viene a Napoli fa la differenza e può darsi che ti fa vincere anche lo scudetto».
NIENTE PERCENTUALI – Il manager dello svizzero però non vuole fare previsioni: «È difficile fare pronostici perché quest’incontro, come ha detto il presidente De Laurentiis, non c’è stato ancora, quando riusciremo a farlo, poi potrò parlare di percentuali. I passi si fanno uno dopo l’altro, non voglio farne tre in avanti e poi dieci indietro. Quello che posso dire è che noi siamo stati sempre su una buona strada, solo che io chiedo alcune cose che penso siano nel diritto del giocatore, però forse quando ci siederemo a un tavolo troveremo una soluzione».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro