L’AIA, l’Associazione Italiana Arbitri, poco fa tramite una notifica ha smentito in effetti questa notizia: la pagina Facebook in questione non sarebbe di Maggiani. Nella nota, l’AIA si dice pronto a “fare riserva di intraprendere le azioni legali più opportune nei confronti degli autori dell’iniziativa mediatica”.
La Redazione
L.D.M.
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