L’agronomo della Lega Serie A Giovanni Castelli, ha parlati ai microfoni di “Si Gonfia la Rete“, su Radio Marte, in merito alla situazione di alcuni campi di Serie A: “A Marassi, sabato, sono caduti misurati direttamente sul campo da una centralina, 79.6mm di acqua, il che significa 80 litri per ogni metro quadro, cioè 600 metri cubi sul prato. Siamo di fronte a una quantità di acqua ch nessun campo riuscirebbe a gestire. Poi, la posizione dello stadio è un po’ particolare. Si trova vicino a una montagna e ogni volta che piove viene scaricato tutto su Marassi. Chiaramente le cose mutano ogni 5-10 minuti. La responsabilità nel gestire è la praticabilità è dell’arbitro. Certo, in alcune parti del campo la palla non rimbalzava, mentre nel centrocampo e vicino alla tribuna ovest la situazione era sopportabile e si è deciso di giocare. So che a Genova stanno cercando di migliorare il drenaggio in un posto in cui è difficilissimo farlo. In questo momento, nessuno dei campi è floridissimo, ma alcuni sono abbastanza discreti. Il San Paolo in questo momento non è uno dei migliori perché sta cambiando pelle. L’erba del San Paolo, in autunno, deve cambiare e pur essendo buono non lo è propriamente perché sta cambiando“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro