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Lady Mertens, amore e accuse alla città di Napoli: “Città sottovalutata, ma…”

CHE BELLEZZA . E allora, “Vedi Napoli e poi muori”. Sì, è questo il titolo scelto da lady Mertens per l’articolo sulla città pubblicato sul blog di Juliet. Che, per intenderci, è l’inseparabile cagnolina che Dries e Kat hanno adottato in Spagna. « Dopo un anno trascorso come una turista novellina a cercare di adattarmi ai ritmi della città (cosa impossibile), posso affermare che Napoli è una delle città più sottovalutate d’Europa », l’incipit carico di emozione. « La frase di Goethe, ‘Vedi Napoli e poi muori’, non potrebbe essere più appropriata. La bellezza della città va oltre le parole ». Del tipo: indescrivibile.
GODFATHER CHI? Il secondo passaggio, poi, è dedicato alle problematiche. « Napoli non ha una buona reputazione tra i turisti. Venire qua non è paragonabile a qualsiasi altro viaggio normale. E’ una città difficile e piena di contraddizioni. Ma per capirla bisogna conoscere la sua storia ». La Kerkhofs si produce in una serie di cenni storici che culminano nell’Unità d’Italia, nell’impoverimento e nella nascita della camorra. Con taglio netto ai luoghi comuni. « Prima di venire immaginavo anche situazioni tipo il Padrino ». Godfather, per la precisione. « Con sparatorie per le strade e offerte che non avrei potuto rifiutare: ma non accade nulla di tutto questo. E non mi sono mai imbattuta nella Camorra. Se sei un criminale devi stare attento, ma questo acca de ovunque. Però spesso per fare dei lavori bisogna chiamare una ditta della Camorra, e molti bar e ristoranti pagano il pizzo. Una situazione triste e incomprensibile per uno straniero, ma per i napoletani è normale. Da turisti non ve ne accorgerete ».

JULIET E L’IMMONDIZIA . Secondo Kat, invece, non si può evitare « di notare e sopportare il meraviglioso aroma di spazzatura ». Da qui, via a parlare di eco mafia: « Un business molto sporco della Camorra: smaltiscono illegalmente i rifiuti tossici e per far proseguire l’affare sabotano la costruzione di altri siti di smaltimento. Napoli è famosa per la crisi dei rifiuti del 2007, ma per fortuna è il passato. Anche se la raccolta non è ancora perfetta: mi sembra di essere l’unica a fare la differenziata ». A cotè è an che pubblicata una foto del cane, in posa davanti a un mucchio di rifiuti, con la didascalia: « Juliet ama annusare la spazzatura durante le nostre passeggiate ».

AVVERTENZE . Finale dedicate ai consigli: « La mentalità dei napoletani è bellissima: anche da turisti vi accorgerete di quanto siano orgogliosi di aiutarvi. Non menzionate, però, le città del Nord, specialmente Milano, il nemico. Soprattutto del calcio. E ancora: non indossate orologi preziosi, le rapine ci sono quando vengono esibiti, ed evitate i Quartieri Spagnoli di notte. Non fraintendetemi: sono bellissimi e vanno visitati, come Spaccanapoli, ma ogni città ha quartieri da evitare di notte ».

Fonte: Corriere dello Sport
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