Non bastavano le cronache sportive con il racconto delle sue gesta sui campi di calcio. Non erano sufficienti i video per rivedere gol sempre a suo modo magnifici, straordinari, incredibili, inaspettati. Non ci poteva accontentare alle notizie di radiomercato che scuotono i media di mezza Europa sulle destinazioni nei più grandi top club. E da ultimo non soddisfacevano perfino le pagine dei rotocalchi sulla vita privata. La Cavani-mania ormai dilaga. E lui, Edi, diventa materia d’esame, tema per accedere alla professione di giornalista.
Sarà l’uomo con quel volto tagliato da Pasolini delle Ande, o le capacità calcistiche che fanno catalizzare sul Matador l’attenzione di ogni partita del Napoli, o ancora quel suo essere estraneo al cliché del giocatore di pallone. Però Cavani è ormai un personaggio pubblico a tutto tondo. Non si aspetta più la partita del campionato per parlare di lui. I giornalisti di tutto il vecchio Continente sono a caccia della sua prossima squadra tra i francesi del Psg, gli inglesi del Manchester, gli spagnoli del Real, i tedeschi del Bayern, assenti al momento solo i team dei magnati russi. I professionisti del gossip non si lasciano sfuggire una puntata della love story tra la bella cassiera 22enne e la moglie-neomamma uruguagia.
Da ieri Edi è anche materia d’esame: «Cavani, il bomber del Napoli: 23 gol segnati in 34 partite. Con le sue reti sta portando la squadra azzurra in Champions ma a fine stagione andrà via. Come possono cambiare gli equilibri in Europa con un campione del genere in squadra» questa è una delle tracce proposte agli aspiranti giornalisti nel test svoltosi all’Hotel Ergife di Roma.
Non si sa come l’abbia presa lui, Edinson. Che rimanga nel Golfo o no, comunque può aggiungere anche questa sorta di “onorificenza” alla sua esperienza italiana. I tifosi, irriducibili, sperano che anche da episodi come questi Cavani comprenda che cosa è diventato a Napoli, magari decidendo di vivere questa sua stagione di protagonista in azzurro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
