Eliminata in semifinale scudetto la Carpisa Yamamay Acquachiara che alla Scandone è battuta dalla Furla Pro Recco per 7-13 (parziali 1-4/1-3/2-3/3-3). Nonostante sconfitta la squadra napoletana ha raggiunto il suo scopo uscire a testa alta dalla lotta per lo scudetto.
I ragazzi di Franco Porzio (assente il fratello Pino al momento in Brasile per conto dell’Unione Industriale di Napoli) si sono fatti onore ed hanno combattuto per tutti i 32’ minuti di gioco. Lo scudetto, come era prevedibile, se lo contenderanno Brescia e Furla Pro Recco, mentre la Carpisa Yamamay affronterà per il terzo posto la Florentia con gara 1 in programma mercoledì prossimo in Toscana alla piscina Nannini. Partenza fulminea dei campioni d’Italia che ad uomini pari alla loro seconda azione della partita vanno in rete con Madras, passa un solo minuto e Aicardi in posizione di centroboa si libera della marcatura di Marz e segna, trascorre un solo minuto e Madras segna la sua seconda rete sfruttando una controfuga. Al palo di Danilovic risponde Gitto che porta la sua squadra al momentaneo vantaggio di 0-4. Sblocca il risultato per i napoletani Marz dopo 7’ 07” sfruttando la superiorità numerica.
Il secondo tempo è la fotocopia del primo con il Pro Recco in rete dopo 21” sempre ad uomini pari Lapenna porta il vantaggio per la sua squadra a +4. Sadovyy porta a due le reti della Carpisa battendo velocemente una punizione, ma nell’azione successiva Figlioli ripristina le distanze segnando il primo gol in superiorità, espulso Mattiello. Termina così la seconda frazione con un parziale di 2-7 che denuncia la chiara superiorità del Pro Recco. Nel terzo tempo il gol dell’ex Luigi Di Costanzo, sino alla scorsa stagione nelle file liguri, segna su rigore concesso per fallo di Madras fa sperare in una ripresa, ma è una breve illusione. Torna in cattedra la Furla Pro Recco e con Figlioli, Giacoppo e Fiorentini si porta a +7.
La Carpisa però non demorde cerca di giocare la sua partita e allo scadere del tempo ancora Di Costanzo accorcia le distanze. Quarta ed ultima frazione Di Costanzo scatenato segna la sua terza rete personale. Gli oltre 1000 spettatori presenti alla Scandone fanno sentire il loro tifo, cercano di supportare i loro beniamini e capitan Ferrone va in rete portando il gap negativo a -4 (6-10). Risposta della Pro Recco che riprende le distanze con la rete di Giacoppo. Momento di confusione con l’espulsione definitiva di Ghitto e temporanea per Luongo la Carpisa con il doppio vantaggio si affida all’ex Di Costanzo che segna la sua quarta rete personale (7-11). I napoletani lottano con generosità combattendo su ogni palla, ancora una volta doppietta di Giacoppo, in totale 4 reti personali) che porta la sua squadra a +6 fermando il risultato sul 7-13.
«Un inizio contratto – afferma a fine partita Franco Porzio – per la solita soggezione, poi i ragazzi si sono sciolti. Mi ha molto soddisfatto la reazione della squadra nel terzo e quarto tempo, ho visto i ragazzi mettere il cuore. Combattere per il terzo posto è comunque un successo per l’Acquachiara, vero che anche quest’anno ci ritroviamo la Florentia sul nostro cammino, ma ancora una volta sapremo lottare».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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