Dodici gol in tredici partite, capacità di fare reparto da solo. L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport tesse le lodi del leader Higuain, definito uomo ovunque che può capovolgere le partite da solo. Il Bentegodi evoca il primo gol in campionato (al Chievo, nella seconda giornata della scorsa stagione) e adesso c’è voglia di rivincita per quel rigore parato da Bardi all’andata. E’ grazie a Higuain se si è vinto con il Genoa, con l’Inter e anche con il Cesena, ma soprattutto a Doha. Higuain non è un numero, nè in reti (per ora 17), nè un semplice investimento, nè un miraggio economico, ma un’entità concreta che ha strapazzato il Napoli, un attaccante moderno, che ha qualcosa di antico e che ispira chiunque. Higuain adesso è il Napoli, è molto più che un calciatore.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro