L’ora del grande match è arrivata. A poco più di quarantotto ore dal calcio d’inizio della sfida più importante del campionato, l’aria sotto il Vesuvio è pungente, e non solo per le basse temperature di questi giorni. I tifosi sentono la sfida più di chiunque altro e non rinuncerebbero a nulla per vederla, nemmeno forse ai dogmi più profondi della loro accertata religiosità. Perchè la partita contro la Juventus a Torino in casa azzurra è più di un semplice incontro tra due delle squadre migliori della Serie A (e probabilmente d’Europa), ma prende letteralmente in carico tutte le speranze e i sogni di un’intera città, con un unico comune obiettivo: vincere. Per una notte, quella di sabato, ogni forma di gioco abdicherà in favore di un’accezione più pratica della gara. E se in molti si affideranno alle magie di Higuain, ci sarà ancora qualcuno che serberà un approccio più scaramantico, magari con l’uso di notori amuleti nostrani. Ognuno a modo suo, ognuno come potrà, per chi vedrà questa partita. Per una notte, comunque andrà, Napoli vivrà un sogno, il suo sogno, che nessuna trasferta vietata potrà impedire di vivere a questa eterna azzurra passione. “Si fermano le scuole, si chiudono le chiese, in città in televisione, ma allo Stadium con il cuore”
A cura di Danilo Zanghi
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro