Le pagelle de “Il Mattino”
7 De Sanctis
Tempestivo in tutti gli interventi, ha dato un prezioso contributo quando è partito l’assalto della Juve.
7 Campagnaro
Dal suo lato Del Piero non ha trovato né spazi né occasioni. Buoni gli inserimenti offensivi.
7 Cannavaro
Non ha sbagliato un intervento su Borriello e Quagliarella, ha coordinato il reparto. A lui l’onore di alzare la Coppa nel cielo di Roma, come Juliano nel ’76.
7 Aronica
La sua esperienza si è fatta sentire: ha provocato la reazione e l’espulsione di Quagliarella cingendolo alla gola, ad esempio.
7 Maggio
Al servizio della squadra, ha contenuto Estigarribia. Ha ritrovato la verve, buon segnale anche per gli Europei.
7 Inler
Ha avviato l’azione del 2-0. Dopo prestazioni in chiaroscuro si è riscattato contro Vidal, passato nei pensieri del Napoli prima del suo acquisto: un segnale per il futuro.
7 Dzemaili
Ha limitato le giocate di Marchisio, non ha sbagliato un intervento e ha sfiorato anche la rete.
8 Hamsik
Prestazione sontuosa, con il marchio sul 2-0. Ha giocato a tutto campo, senza risparmiarsi, dedicandosi alla marcatura di Pirlo e perfino al pressing su Bonucci. Meritata standig ovation (sv Dossena dal 40′ st).
7 Zuniga
È andato vicino al gol dopo una manciata di secondi, con un colpo di testa. Poi una prova di attenzione e sacrificio.
8 Cavani
Un gol pesantissimo, come tanti in un’altra annata da ricordare. Ha tirato poco, ma ha offerto un contributo elevato in difesa, a conferma della grande qualità di un bomber che tutta Europa invidia al Napoli (sv Britos dal 47′ st).
7 Lavezzi
Il suo addio al Napoli è stato da campione, come meritavano i suoi cinque anni in azzurro. Ha cercato il gol e ha costretto con un rapido inserimento dei suoi Storari a commettere il fallo da rigore (6,5 Pandev dal 27’ st Uno spezzone sufficiente per consentirgli di avviare l’azione del 2-0).
8 Mazzarri
La partita perfetta. Quella che serviva per vincere la Coppa Italia e mettere il sigillo a tre anni straordinari. Non ha sbagliato una mossa nel confronto con Conte, coprendo tutti gli spazi e colpendo al momento giusto.
6,5 L’arbitro
Impreciso in un più di una circostanza, ma ha visto bene nell’azione del rigore per il fallo su Lavezzi.
La Redazione
P.S.
