La presidenza di Andrea Agnelli alla Juventus è costellata di incidenti e grane indigeribili per un club così prestigioso e il cugino John Elkann, secondo La Verità, sta studiando profondi cambiamenti al vertice della società. “Inadeguato, non all’altezza, non più adatto e ormai impresentabile”. Questi sono i termini che sono saltati fuori dalla ristretta riunione andata in scena ieri tra lo stesso Elkann, in veste di proprietario del club, alla presenza dei legali di fiducia consultati per valutare le conseguenze dell’inchiesta. John Elkann è apparso molto preoccupato e adirato, poiché in pratica si trova in un cul de sac, perché scaricare Agnelli in un momento come questo significherebbe ammettere la “colpevolezza” dei bianconeri prima ancora del cugino. Al tempo stesso, mantenerlo a capo del club, crea inevitabili problemi che diventerebbero più gravi in caso di condanna. Potrebbe essere Agnelli a togliere il disturbo ma anche per lui valgono le stesse valutazioni fatte da Elkann sulla colpevolezza e quindi è uno scenario da escludere.
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