Il protocollo d’intesa siglato nella giornata di ieri tra Figc, Coni, Ministero dell’Interno e Ministero dello Sport porterà ad un sostanziale e definito cambiamento dell’ormai nota tessera del tifoso. La tessera non verrà abolità nè scomparirà tuttavia, nel tempo, subirà delle evoluzioni. La primissima e principale novità sarà la possibilità di acquistare un biglietto, il giorno della partita, in un settore diverso da quello ospiti. Per il settore ospiti, infatti, non ci saranno cambiamenti e rimarranno in pianta stabile le attuali norme: l’acquisto dei tagliandi, infatti, sarà possibile fino alle 19 del giorno prima del match, elemento fondamentale per le norme di sicurezza. Verranno reintrodotti megafoni e tamburi mentre proprio per il settore ospiti non sarà più obbligatoria la tessera del tifoso, saranno eliminati inoltre la campagna “Porta un amico allo stadio” e il voucher.
LE NOVITA’ – La biglietteria sarà libera, eccezion fatta per le gare che verranno decretate ad alto rischio dall’Osservatorio. Il Messaggero, inoltre, rivela come i biglietti continueranno ad essere nominali con il posto assegnato che dovrà obbligatoriamente essere rispettato. Per acquistare il tagliando, dunque, l’acquirente dovrà fornire ancora una volta i propri dati da incrociare con la questura, l’Osservatorio potrà indirizzare il tutto alzando l’indice di rischio e tornando a vietare l’ingresso dei tamburi e rendere la vendita dei biglietti non più libera. Il Viminale potrà, in questo periodo di osservazione dei prossimi tre anni, decidere in qualsiasi momento di reintrodurre la tessera del tifoso. La prima prova avverrà proprio in Verona-Napoli, match d’esordio in campionato per la squadra di Sarri dove la partita sarà aperta e i tagliandi disponibili anche last minute. La curva del Verona sarà chiusa contro gli azzurri per gli insulti nel match contro il Vicenza, i tifosi gialloblù quindi potranno occupare la tribuna del Bentegodi.
