“Vedrete, punterà su Jorginho”. Anche se si è portato da Empoli il ‘suo’ Valdifiori? Sì, eccome. Quando durante la lunga estate milanese del ds Napoli, Cristiano Giuntoli, si sussurrava della fiducia cieca di Maurizio Sarri verso l’ex regista del Verona sembrava fosse una delle tante idee destinate a rimanere tali. Perché Valdifiori al Napoli è costato un limitato ma deciso sforzo economico, un investimento voluto e pensato per l’allenatore con la prospettiva di un Jorginho dirottato verso un’altra annata da panchina. E invece no, anzi. L’italo-brasiliano conquista il posto, mette la freccia e fa girare il Napoli.
MILAN, MA NON SOLO – Pensare che Jorginho ha vissuto dei mesi intensi di mercato attorno a sé. Tra maggio e giugno, il Verona ha pensato di riprenderlo con un tentativo concreto a cui il Napoli si è opposto; il Palermo invece era pronto a un’offerta importante, poi la decisione di Giuntoli e Sarri è stata di blindare Jorginho. E il Milan? Lo ha sempre osservato, gradito, seguito; per gennaio poteva essere un obiettivo per caratteristiche, i contatti con l’entourage non sono mai mancati. Ancor più dopo l’inizio con maglia da titolare a Valdifiori. Ma è bastato poco a Jorginho per prendersi il cuore della mediana del Napoli e allontanare ogni prospettiva di mercato, perché adesso il discorso è decisamente proiettato verso un nuovo contratto.
RINNOVO IN ARRIVO – I contatti tra gli agenti di Jorginho e il Napoli sono già avviati da qualche settimana, il rinnovo del centrocampista classe ’91 è sempre più vicino a diventare realtà. L’attuale contratto è fino al 2018; il prolungamento per altri due anni è pronto nel cassetto, con la volontà precisa di Maurizio Sarri e del ds Giuntoli di evitare qualsiasi corteggiamento attorno a un giocatore su cui il Napoli vuole puntare con decisione. Già dal ritiro estivo, dove Sarri si è innamorato di Jorginho, suo pallino già dai tempi di Verona. “Ci punterà”, una profezia vinta. Col rinnovo in tasca…
Fonte: Calciomercato.com
