Messi è sempre più come Maradona, non solo per la classe: in lui si rivede sempre di più la storia calcistica del Pibe de Oro. Domenica sera il libro che accomuna i due campioni argentini ha avuto un’altro capitolo. Quando Messi nel recupero della partita contro l’Atletico Madrid ha subito l’entrata killer di Ujfalusi. Ai più appassionati di calcio è subito venuto alla mente l’intervento di Goikoetxea dell’Atletico Bilbao a Diego, ancora 22enne con la maglia blaugrana. Era il 24 settembre 1983 quando il difensore del Bilbao, passato alla storia per quell’intervento, fratturò la gamba a Maradona. Poi nella gara di ritono il Pibe de Oro era già in campo e cercò la vendetta e il tutto finii con una mega rissa, forse la più violenta della storia del calcio. Per fortuna, a 27 anni di distanza, a Leo Messi è andata meglio, infatti per lui si prospetta solo uno stop di 15 giorni.
Gli altri due capitoli erano già stati scritti dalla Pulce tempo fa. Il primo è stato scritto il 18 aprile 2007 quando Messi nella partita di coppa del Re contro il Getafe prese palla da centrocampo, scartò ben cinque giocatori avversari e depositò la palla in rete. Un gol uguale in tutto e per tutto a quello realizzato da Diego con la maglia della nazionale argentina ai Mondiale di Messico ’86 contro l’Inghilterra.
Messi, che ha sempre avuto come idolo Maradona non ha mancato l’occasione di mettere a segno anche il gol con la mano, marchio di fabbrica del Pibe de Oro. Sempre nello stesso match con gli inglesi del Mondiali del 1986, Diego firmò il gol che decise la partita con la mano, quella mano che lui stesso definì quella di Dio. Il 9 giugno 2007, in campionato contro l’Esapnyol, alla Pulce si presentò l’occasione di ripetere quel gesto nella mente di tutti gli appassionati e non si fece sfuggire l’occasione.
Ora alla Pulce argentina manca solo di trascinare l’Albiceleste alla vittoria del Mondiale e poi non avrà più niente da invidiare al campione per eccellenza. L’occasione giusta sembrava quella dell’ultimo mondiale con Messi in campo e Diego in panchina, non ci poteva essere migliore passaggio di consegna, ma è andata male. Messi sicuramente avrà l’opportunità di riprovarci alla rassegna in Brasile nel 2014 mentre per Maradona l’opportunità ormai è persa.
LA REDAZIONE
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