Possono un calciatore ed una società cambiare la propria idea nel giro di una settimana? L’affare Higuain è una chiara dimostrazione della fattibilità: fino a pochi giorni fa, “el Pipita” non avrebbe mai preso in considerazione la possibilità di approdare ad club di “seconda fascia” con un ingaggio inferiore.
D’altro canto questo club si è reso protagonista di una svolta epocale; mai nell’era De Laurentiis era capitato che i diritti d’immagine fossero concessi ad un calciatore, almeno al 50%: il caposaldo della filosofia aureliana confutato per amor di patria, per la volontà di far sognare i tifosi dopo la cessione di Cavani al Paris Saint Germain.
Per la prima volta il Napoli si candida, ufficialmente, a recitare un ruolo da protagonista nella prossima stagione; non si parla più di “step o picchetti” ma direttamente di scudetto: via la consueta scaramanzia e largo al coraggio e alla sete di vittoria. una società che ha compiuto l’esame di maturità e il definitivo salto di qualità che punta a profili appetibili ed affermati e non solo a giovani da crescere e maturare.
Benitez – Il vento di internazionalizzazione portato da Rafa Benitez, permette poi di gettare il cuore oltre l’ostacolo: prima era un mercato “autarchico”, bussando alla porta ora del Parma ora dell’Udinese. Va bene essere nazionalisti ma non si correrà il rischio di far lievitare troppo il prezzo della merce? Ecco che la telefonata di un tecnico pluridecorato riesce a fare miracoli: Rafael, Raul Albiol, Callejon, Pepe Reina e Mertens sono i primi squilli del mercato azzurro. Calciatori protagonisti di stagioni importanti al Santos, Real Madrid, Liverpool e PSV, insomma, calciatori che hanno vinto scudetti e trofei internazionali.
“Andare al Napoli? Chissà”, era questo il refrain delle trattative scorse quando al club azzurri venivano accostati calciatori importanti, fortuna che la società abbia deciso di cambiare rotta. La musica intona altre melodie e permette ai tifosi di sognare ad occhi aperti.
L’ultima opera di persuasione targata Benitez è appunto il colpo Higuain: avrebbe accettato alle stesse condizioni attuali, di arrivare a Napoli lo scorso anno?
Lavezzi – Gioca un ruolo fondamentale il Pocho in questa storia. “Accetta Napoli e non te ne pentirai”, lui che ha legato il proprio nome a questa terra regalando emozioni ormai sopite nei cuori napoletani. Uno scugnizzo dall’espressione guascona ma dal cuore tenero; una telefonata per convincere Gonzalo ad approdare nel golfo di Partenope, serena ammaliatrice dal canto soave che ha rappresentato la seconda casa di Diego Armando Maradona, il più grande di tutti i tempi che ha recitato sicuramente un ruolo importante nella strategia di convincimento per il centravanti della Nazionale argentina.
Raul Albiol e Callejon – Gli amici di sempre, gli ex compagni di squadra. Di nuovo insieme per questa splendida avventura. Le tante foto testimoniano l’amicizia che corre tra Higuain e il difensore spagnolo: scatti che immortalano il sentimento di unione e di gruppo, principi basilari del concetto “benitiziano”.
Un restyling necessario, un colpo di coda col passato; un tesoretto da custodire bene ed investire con misura. I complimenti alla Ssc Napoli per aver fatto prevalere il buon senso. Il Napoli ha finalmente l’attaccante che mancava, Benitez il terminale di cui aveva bisogno, i tifosi il bomber a cui aggrappare le loro speranze.
Bienvenido Gonzo, Napoli già ti ama.
Francesco Gambardella
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