L’ombra del tentativo di combine su Salernitana-Gavorrano, in programma domani pomeriggio allo stadio Arechi. Un fulmine a ciel sereno a due giornate dal termine della stagione regolare del girone B di seconda divisone. In settimana una telefonata ha innescato un processo a catena finito sul tavolo della Procura Federale.
A denunciare il tutto l’attaccante della Salernitana, David Mounard. Il calciatore francese, da due anni a Salerno e forte di due promozioni di fila, mercoledì scorso pare abbia ricevuto una telefonata sospetta da un suo ex “compagno” di squadra (il giocatore in Italia ha vestito le maglie di Foggia, Gallipoli, Siena e Benevento – oltre quella del Mons in madre patria). Dopo i convenevoli, i complimenti per la promozione e le classiche frasi di circostanza, però, l’interlocutore sarebbe arrivato al dunque. A quanto pare dall’altra parte del telefono sarebbe partito l’invito di accomodare il match. Mounard non solo ha risposto picche, ma sembra abbia interrotto immediatamente la comunicazione, invitando il “collega” a non provarci più neppure per scherzo. Non solo. Il giocatore si è subito sentito in dovere di denunciare immediatamente l’accaduto gli organi competenti. Così come recita il comma sette dell’articolo sette del codice di giustizia sportiva, David Mounard ha informato “senza indugio la Procura Federale della Figc”.
La denuncia sarebbe stata anticipata via filo dal giocatore che poi ha messo tutto nero su bianco (attraverso un telegramma o un fax). Facile immaginare che il Procuratore Federale della Figc, Stefano Palazzi, abbia subito aperto un fascicolo e magari sguinzagliato alcuni dei suoi “007” per verificare il tentativo di illecito ed individuare in breve tempo i responsabili della tentata combine.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
