La Salernitana punta al tris, Lotito stuzzica i tifosi e parla anche di massima serie. Il club granata, forte della seconda promozione di fila, affila le armi per presentarsi ai nastri di partenza della vecchia C1 con l’obiettivo di vincere ancora. Per farlo si ripartirà da Perrone. Il tecnico dei record, che ha vinto pure la Supercoppa di seconda divisione con i granata, metterà nero su bianco a metà settimana. Intanto si lavora sotto traccia per rinforzare la squadra che ha stracciato il campionato scorso. «Ma solo a patto che ci siano diecimila persone allo stadio», tuona Lotito. «In questo caso faremo una squadra fortissima. Siamo nel purgatorio e vogliamo andare nel paradiso della serie B. Poi ci può anche essere l’empireo della massima serie».
Per il momento ci si concentra sul presente. La società intende mantenere l’ossatura che ha messo tutti in fila, con innesti mirati e di qualità. Si punta ad un paio di rinforzi per reparto. Un portiere, due difensori, altrettanti centrocampisti e uno o più attaccanti. Molto dipenderà anche dai rinnovi dei tanti giocatori a scadenza. La priorità sarà data al reparto offensivo. In cima alle preferenze di Perrone c’è il capocannoniere della Seconda divisione, Grassi. Il bomber, in regime di svincolo dal Pontedera, si incontrerà in settimana con il club granata. Poi c’è da sciogliere il nodo Guazzo. L’attaccante, 19 gol tra coppa e campionato, è a scadenza con la Salernitana. Molto dipenderà dalle pretese e dalla durata dell’ingaggio. Castaldo, fresco di promozione con l’Avellino, è più di un’alternativa. In mediana, invece, il sogno si chiama Memushaj, ma le cifre e le ambizioni (il Lecce è in finale per la B) sono al momento un grosso ostacolo. Discorso molto simile anche per Barraco del Latina. Carmine Giordano con il Trapani invece, nonostante l’approdo in B dalla porta principale, appare molto più abbordabile. In difesa si cerca un centrale mancino (Murolo della Juve Stabia e Di Nunzio del Sorrento), ma anche un esterno. Vastola (ex Lanciano) a destra e Crialese (Lamezia) a sinistra le opzioni. In porta, invece, si deve ancora decidere se affiancare a Iannarilli un giovane oppure un esperto che possa fare da chioccia ed eventualmente giocarsi la maglia da titolare con il numero uno granata. In tal caso le piste portano a Gori del Benevento, Maurantorio dell’Ascoli e Bremec del Vicenza. Dalla Lazio, poi, arriveranno giovani di prospettiva.
«Abbiamo tanti giocatori – conclude Lotito – che possono fare al nostro caso e che potrebbero rinforzare in modo significativo la rosa della Salernitana. Le varie opzioni sono già in cantiere».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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