De Laurentiis cercherà fino all’ultimo di non perdere Mazzarri, magari con qualche mossa a sorpresa dell’ultima ora, ma nello stesso tempo guarda oltre per non farsi trovare spiazzato. Allegri il primo nome della lista, l’opzione più gradita dal presidente azzurro. Allenatore esperto, ha disputato la Champions League e quest’anno ha lavorato con una squadra completamente rifondata arrivando comunque al terzo posto. Pronto un triennale per l’allenatore del Milan.
Allegri ha il contratto di un altro anno con la società rossonera e vorrebbe prolungare per altre due stagioni con garanzie però anche di tipo tecnico. Se non dovesse rinnovare con il Milan si guarderà intorno e valuterà la pista Napoli, anche perchè quella della Roma è sfumata con il club giallorosso che sta provando a stringere sempre più proprio con Mazzarri ed attende sempre con maggiore impazienza una risposta positiva dal tecnico toscano in scadenza di contratto con il Napoli. Mazzarri che in virtù dello straordinario lavoro di questi quattro anni di Napoli ha estimatori in Italia e all’estero. Per lui c’è l’interesse anche del Malaga e di una formazione russa. E non è da escludere che oltre all’Inter possa muoversi anche il Milan nel caso andasse via proprio Allegri.
Mazzarri che in questi giorni scioglierà in maniera definitiva gli ultimissimi dubbi e ufficializzerà la sua scelta. Ma il suo addio al Napoli è ormai da considerare molto vicino, fin qui non ha accettato la proposta di De Laurentiis perchè non è convinto dal progetto tecnico per la prossima stagione. Lo stimolo per rimanere sarebbe rappresentato dal tentativo di vincere lo scudetto a Napoli, condizione che ritiene di poter raggiungere soltanto attraverso il potenziamento della squadra mirato con due o tre top player, tenendo presente la cessione molto probabile di Cavani. Una linea diversa da quella societaria, il club vuole restare in alto attraverso parametri ben chiari, vuole continuare a farlo con la linea di questi anni, improntata al fair play finanziario da rispettare attraverso un budget per gli ingaggi da non sforare, salvo eccezioni, come quest’anno è stato per Cavani (guadagno da 5 milioni lordi). Se il rinnovo non ci sarà le motivazioni andranno cercate in questa direzione, sulle divergenze sulla pianificazione tecnica per la prossima stagione. La mancanza di stimoli giusti per continuare il progetto a Napoli, questo porterebbe Mazzarri a dire addio. Solo su questo si potrebbe trovare un’intesa dell’ultima ora. Una decisione che Mazzarri come riferito da inizio stagione, comunicherà solo al termine del campionato, quindi dopo il match dell’Olimpico contro la Roma. Il tecnico si è rifugiato nella sua Toscana dopo la vittoria sul Siena al San Paolo. Lo cerca la Roma, contratto da 3 milioni a stagione di tre anni, cifre inferiori a quelle del Napoli. Ma resta l’eventualità che possa star fermo. La pista Inter va sfumando dopo le dichiarazioni di ieri di Moratti, anche se in questo senso la posizione chiara si avrà venerdì, giorno del consiglio direttivo della società nerazzurra. «Al momento non ho dubbi sulla riconferma di Stramaccioni, anche se la stagione è stata da record negativo».
Un po’ tutto in questa fase ruota intorno a Mazzarri, Napoli e Roma lo aspettano e potrebbe aprirsi una porta Inter, o Milan. Per la sua successione oltre ad Allegri, si potrebbe eventualmente riaprire la pista Maran in Italia, se il tecnico si liberasse dal contratto con il Catania. Quella estera più accreditata è Di Matteo. Da verificare la possibilità di arrivare eventualmente a Benitez.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
