Come in un film, Aurelio De Laurentiis ha lasciato infuriato la cerimonia del sorteggio di serie A ed è scappato su un motorino, senza casco, chiedendo un passaggio a uno sconosciuto, tra urla, improperi e critiche durissime. Al di là della reazione da cinema, l’arrabbiatura del presidente del Napoli nasce dal fatto che nei mesi del girone eliminatorio di Champions gli azzurri affronteranno in pratica tutte le grandi del campionato (tranne la Roma); proprio quello che per gli azzurri andava evitato a tutti i costi. Nessuna tregua, invece per il Napoli: le raccomandazioni alla Lega e ai club di serie A fatte da De Laurentiis sono rimaste lettera morta, nonostante il presidente lo avesse ribadito anche poche minuti prima dell’inizio della cerimonia. Per la verità, il sorteggio non ci ha preso anche per altre big, visto che nella terza giornata, all’inizio della Champions, c’è pure un significativo Inter-Roma. Un disastro.
Restano gli strascichi della clamorosa protesta di De Laurentiis, che in tanti, da Cellino a Braida a Marotta, hanno provato a minimizzare ma che lascerà il segno. La stagione è iniziata come peggio non si poteva immaginare.
Proteste a parte, sul calendario azzurro c’è da dire che Cesena-Napoli (2a, 11 settembre) si giocherà sul nuovo campo sintetico del club emiliano, l’atteso Napoli-Juve arriva all’11a, il 6 novembre; Napoli-Roma (16a) è l’ultima partita del 2011, prima di Natale mentre l’ultima di campionato gli azzurri la giocheranno col Siena al San Paolo.
Fonte: Leggo
La Redazione
M.V.
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