L’urlo del capitano? Sì, certo, ma anche la gioia del napoletano. Aveva gli occhi lucidi ieri sera Paolo Cannavaro. E ha quasi sussurrato a Carlo Paris che gli porgeva il microfono di Rai1 quella parola così pesante: «Storia». Sì il Napoli agli ottavi di Champions è un Napoli nella storia.
Specie per lui che aveva visto le gare di Champions da ragazzo facendo il raccattapalle al San Paolo. Ma ora è lì ed lì nella veste di capitano che ha portato il Napoli nella storia «È più bello adesso – dice Paolo Cannavaro – ma è stato bellissimo anche in campo perché la partita è stata sofferta» che poi chiede addirittura scusa per il tono della sua voce evidenziando quindi tutta la sua emozione e poi ancora rendendosi piano piano conto della Storia.
«Immagino a Napoli che cosa è accaduto», dice Paolo Cannavaro. Quindi tirato un altro respiro il capitano degli azzurri lo dice chiaro chiaro: «Oggi entriamo in una storia di un Napoli nuovo un Napoli che vuol fare bene». Sì l’impresa è riuscita e quanto è costata il super difensore lo sa bene, benissimo: «Questo Napoli – sottolinea ancora Cannavaro – è riuscito a passare il turno nel girone più difficile di tutta la Champions League».
Sì è la Mazzarri band che ce l’ha fatta amici. Stropicciatevi pure gli occhi, festeggiamo e soprattutto rendiamoci conto che è fatta, è fatta e che con quei due gol messi in rete al Madrigal siamo agli ottavi.
E torna sul punto il capitano, torna per dire, per sottolineare ancora una volta che «all’inizio forse qualcuno pensava che in quel girone non avremmo fatto neanche un punto». Invece il Napoli ha fatto la sua Storia.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
