Accantonata la delusione per i quattro punti persi nella doppietta interna con Albinoleffe e Modena, la Juve Stabia cerca a Grosseto il colpo che potrebbe dare una svolta alla sua stagione, provando a lasciare ad altri la lotta salvezza. In Toscana con l’obiettivo dei tre punti, Braglia ha cercato di infondere tranquillità, in settimana, ai suoi, evitando processi sommari per i troppi gol subiti, ben sei, nelle ultime tre partite, accendendo invece i riflettori sulle tante occasioni da gol costruite, e capitalizzate solo in parte.
«Il gruppo è ormai maturo, sanno tutti cosa va e cosa bisogna invece migliorare – ha detto a più riprese il tecnico -, dobbiamo lavorare sulla concentrazione, cercando di restare sereni».
Troppi gol incassati nei secondi tempi per la Juve Stabia, letale la prima frazione al Grosseto, questa la sintesi di questo primo scorcio di stagione a conferma del fatto che non sarà una gara facile quella in Toscana, con Braglia che torna nella sua città natale senza particolari timori. Fino ad oggi la squadra dell’ex «principe» di Roma Giuseppe Giannini è stata un po’ la mina vagante del torneo cadetto, e nella quiete del ritiro di Pomezia, dove la Juve Stabia si è allenata da giovedì, il tecnico stabiese ha cercato di catechizzare i suoi sui pericoli da evitare.
«Loro hanno delle buone individualità – ha studiato l’avversario Braglia – bisogna fare molta attenzione a gente come Caridi, Sforzini e Alfageme, che possono risolvere la gara in ogni momento».
Attenzione alle palle alte, questa la richiesta di Braglia, anche alla luce dei troppi gol presi in maniera analoga nelle ultime settimane, a difesa sempre schierata. Tra le due squadre un solo precedente, nella stagione 2005/2006, nella sfida valevole per l’undicesima giornata di C1. Nell’occasione vinsero i toscani 3-0 con reti di Polani e doppietta di Pellicori. Una Toscana che, anche in B, quest’anno, non ha portato fortuna ai gialloblù. Ad Empoli la prima sconfitta stagionale, mentre a Livorno il sonoro 3-0 dopo il quale, però, è partita la rincorsa dei gialloblù. La speranza è di sfatare questo tabù proprio a Grosseto. Squadra praticamente fatta, già da mercoledì: non ci saranno tantissimi cambiamenti rispetto all’undici schierato nelle due gare interne. Di Tacchio si è aggiunto agli infortunati Erpen e Danucci, e dunque non sarà neppure in panchina. Colombi troverà conferma tra i pali, mentre in difesa, vista l’assenza di Baldanzeddu, sulla destra partirà Maury, a completare il reparto con Molinari, Scognamiglio e Dicuonzo. A centrocampo Scozzarella dovrebbe essere preferito a Mezavilla, al fianco di Cazzola, con Zito e Tarantino sugli esterni. In avanti il vero dubbio: Danilevicius o Mbakogu al fianco di Sau? Il lituano è l’ex di turno, a secco dalla gara di Nocera, scalpita ed ha voglia di ritrovare la via della rete. Nelle ultime due gare al Menti, per la verità, si è mosso bene e sembra in crescita, anche se Mbakogu ha palesato una grande intesa con Sau (i due hanno timbrato il cartellino nell’ultima trasferta di Padova), e potrebbe avere qualche chance in più. Ma Braglia sembra intenzionato a sciogliere l’arcano solo questo pomeriggio.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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