Si è preso il Napoli, una tripletta al Torino, una cascata di complimenti e soprattutto il posto da titolare. Già, perché adesso sarà veramente difficile per Mazzarri escludere Dzemaili dall’undici base. Impossibile togliergli la maglia non solo per la tripletta all’Olimpico ma soprattutto perché in questo momento è l’azzurro più in forma di tutti.
Storie di calcio, storie del calcio. Era su punto di lasciare il Napoli, si parlava di una possibile cessione a gennaio, la voce Milan, ma anche altre. Costato tanto mai effettivamente esploso in questi due anni di Napoli. Lo svizzero di origini slave non aveva mai convinto in pieno Mazzarri, una questione di caratteristiche innanzitutto perchè lui un vero e proprio mediano davanti alla difesa non lo è. Le sue caratteristiche sono quelle ammirate a Torino, un centrocampista di corsa e buona tecnica, bravo a lanciarsi negli spazi e a inserirsi per il tiro, il suo destro è forte e preciso. Contro il Torino la serata magica, tre gol e il pallone portato a casa, cancellato l’errore clamoroso contro la Juventus, quell’occasionissima sprecata al San Paolo che poteva essere la rete del 2-1. Spesso riserva, poche volte titolare, il suo nome accostato a possibili movimenti in uscita, giugno è vicino ma stavolta voci su una sua possibile cessione non dovrebbero girare più. Questa tripletta ha modificato le gerarchia di Mazzarri e le strategie di mercato. Un investimento importante. un centrocampista che ha giocato le due migliori partite proprio contro sue ex squadre, Parma e Torino. Al Tardini servì un grande assist ad Hamsik sul primo gol, all’Olimpico ha segnato tre reti bellissime, simili ma non uguali, tiri dal limite tutt’altro che semplici, resi da lui così grazie a una straordinaria coordinazione.
Grande grinta, a Torino no ha mollato mai, dopo il gol subito del 3-2 è stato lui a dare la carica al momento della palla al centro. E proprio lui poco dopo ha segnato il 3-3 e si è guadagnato la punizione che Cavani ha trasformato nello splendido destro a giro del 4-3. Una grande gioia, poi due giorni di stop e oggi a Napoli per la ripresa. Dzemaili è molto riservato, di poche parole, la passione per il tennis che guarda spesso in tv, sia a casa che durante i ritiri. Chiuso a lungo in questo campionato da Inler e Behrami i compagni svizzeri del Napoli e della nazionale, aspettava il momento giusto per poter dimostrare fin in fondo le sue qualità. E il momento è arrivato a Torino, proprio contro la sua ex squadra. «Questo stadio mi porta fortuna, ora però dobbiamo fare come il Milan e non regalare più nulla agli avversari», ha detto subito dopo il trionfo dell’Olimpico. Alessia Tedeschi, la bella fidanzata del centrocampista si è complimentata su Twitter dopo la tripletta al Torino postando tre cuori.
Dzemaili ha tolto il posto a Inler, un punto fermo. Le strategie improvvisamente ribaltate, il capitano della Svizzera è giù di tono da un paio di settimane ed è stato scavalcato da Dzemaili. Ora dovrà essere lui a lottare e a convincere con le prestazioni per riprendersi il posto da titolare. Da punto fermo a riserva, anche se con caratteristiche totalmente diverse. Quando servirà un centrale più difensivo e di ragionamento toccherà nuovamente ad Inler.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
