Ma intorno alla rivoluzione azzurra, intanto, sembra essersi già affievolito lo scetticismo di un mese fa, quando De Laurentiis lanciò la sua scommessa. Il calcio di Sarri fa proseliti: in campo e fuori. Intriga perché assomiglia a una scienza esatta, in cui nulla viene lasciato al caso. Movimenti studiati al video, con l’aiuto del famigerato drone, in volo radente sul campo di Dimaro. Schemi molto rigidi in difesa, a centrocampo e sui calci piazzati, dove sarà bandita categoricamente l’improvvisazione. Esercizi atletici mutuati dallo sci, per migliorare l’equilibrio e i riflessi dei giocatori. Solo in attacco ci sarà spazio per la fantasia e l’iniziativa individuale. E i due moduli tattici di cui farà uso il Napoli (4-3-1-2 e 4-3-3) si differenziano soprattutto per i movimenti delle punte.
fonte: repubblica
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro