Una domenica così i giocatori del Napoli se la ricorderanno a lungo. Il relax – possibilmente al mare – con le famiglie è da incastonare nella memoria. Da oggi, infatti, si fa sul serio. Giornata da binario doppio: ispezione Uefa a Fuorigrotta per l’ok definitivo allo stadio San Paolo, dopo i lavori effettuati dal Comune per le gare interne di Champions, cancelli riaperti a Castel Volturno dove l’attività diventa frenetica.
Meglio non guardare troppo il calendario. Dieci partite in quarantaquattro giorni, una vera e propria full immersion da vivere in apnea. Mazzarri ha vietato calcoli e tabelle: si affronta un avversario alla volta senza fare previsioni. Il presente e nulla più. La filosofia del tecnico di San Vincenzo sarà decisiva tanto che lo ripeterà ancora all’interno dello spogliatoio: nel pomeriggio, insomma, si concentrerà unicamente sul Cesena. Rientrano Cavani, Gargano e Pandev, tre pedine preziose da inserire nello scacchiere di un gruppo menomato durante la sosta per le nazionali. Gli altri arriveranno alla spicciolata e il puzzle della formazione sarà completo soltanto da giovedì, ma intanto ci si potrà concentrare sul macedone e sui due uruguaiani.
L’attacco si rianima, il centrocampo pure. Donadel, infatti, sarà sottoposto ad esami dopo il problema al flessore della coscia destra e se lo stop sarà confermato, Gargano torna in orbita e diventerà la prima alternativa alla coppia svizzera Inler-Dzemaili che domani affronterà la Bulgaria per le qualificazioni europee. Cesena presenta anche l’incognita del sintetico tanto che la rifinitura al Manuzzi di venerdì sera è più di un’idea: bisognerà abituarsi al manto erboso artifciale ed è meglio non lasciare nulla d’intentato. Poi toccherà alla Champions. L’Etihad Stadium di Manchester sarà un antipasto per poco meno di 3000 persone (2700 per la precisione), il battesimo vero è rinviato al 27 settembre con il Villarreal.
Il San Paolo prepara l’abito della festa, ma nel frattempo aspetta i tecnici dell’Uefa per l’ultimo sopralluogo allo stadio. Telecamere di sicurezza rafforzate, un nuovo intonaco, sala accoglienza e soprattutto il nuovo settore ospiti (la rete metallica è rimasta soltanto nella parte inferiore) sono i capisaldi per ottenere il via libera dal governo europeo del calcio. Mancano soltanto i bagni chimici – ne saran- no noleggiati una sessantina che saranno sistemati in ogni settore pochi giorni prima dell’esordio contro gli spagnoli di Giuseppe Rossi – ma non dovrebbero esserci problemi. L’Uefa ha già concesso un’agibilità di massima e adesso dovrà controllare le novità introdotte in questi mesi.
La redazione
F.G.
Fonte: La Repubblica
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro