È un pareggio dal sapore dolce quello che chiude la stagione della Rari Nantes. La formazione guidata da Elios Marsili impatta 10-10 con il Cosenza in una Scandone dall’aspetto cantieristico, tra cronometri che non funzionano e tribune interdette al pubblico, salvando la terza posizione dagli assalti del team calabrese. Partita giocata più con il cuore che con la testa, facendo appiglio alle ultime energie rimaste e con il consueto corollario di una nutrita lista di assenti. Fuori per infortunio Pizzabiocca e Scotti Galletta, recuperato a tempo di record Di Martino, colpito in settimana da pertosse. Discreto l’avvio di gara dei napoletani, che nonostante percentuali molto basse in superiorità numerica (5 su 14 al termine della partita) tengono testa con efficacia ai silani, scesi in vasca assai determinati, forse anche troppo. Il primo tempo si chiude in parità (2-2), il secondo con il Cosenza in vantaggio di un gol (3-4). Nella terza frazione i calabresi allungano. La Rari Nantes commette fesserie in serie – almeno tre le reti regalate agli avversari a causa di incomprensioni difensive o di controfughe concesse con eccessiva leggerezza – e la Tubisider scappa addirittura a +4 (4-8). La partita, l’imbattibilità stagionale casalinga ed il terzo posto sembrano fuggire via dalle mani della formazione di Marsili, che tuttavia ha un sussulto d’orgoglio. Capitan Lepre firma il 5-8 ad una manciata di secondi dal termine del terzo quarto, poi nell’ultimo periodo è un monologo rarinantino. Caricata dagli urlacci dell’allenatore, la formazione napoletana si trasforma e comincia a segnare in tutti i modi: con l’uomo in più, ad uomini pari, da sotto, da fuori, in controfuga. Un terrificante parziale di 6-0 porta i partenopei sul 10-8, poi nell’ultimo minuto un tiro da fuori ed una superiorità regalata dall’arbitro consentono al Cosenza di ottenere un pari prestigioso anche se ininfluente ai fini della classifica.
“Dopo tre settimane sofferte finalmente possiamo goderci un risultato comunque importante”, sottolinea coach Marsili. “Sapevo che i ragazzi non mi avrebbero deluso, avevo chiesto loro un ultimo sforzo e mi hanno accontentato. Il terzo posto è un premio alla nostra stagione, l’abbiamo difeso con l’orgoglio, con il cuore che sono nel dna di questa squadra. Grazie a tutti i miei giocatori, dal primo all’ultimo, e grazie a Massimiliano Mollo, un amico che ci ha accompagnato nel corso del campionato dedicandoci tempo e passione”. I playoff, sfuggiti per un soffio in questa annata, sono già l’obiettivo della prossima: “In questa stagione i vertici del Circolo hanno avuto giustamente altro a cui pensare, spero che per il prossimo futuro possano regalare stimoli e ambizioni ulteriori a questi ragazzi che hanno dato veramente tutto. Me lo auguro per il bene di una squadra che ha fatto la storia di questo sport, e per la stessa pallanuoto napoletana”.
Rari Nantes Napoli-Tubisider Cosenza 10-10 TABELLINO
RARI NANTES: Rotondo, Roncalli 1, Politelli 2, Maglitto 2, Di Iorio 1, Perna 1, Lepre 1, Marlino 1, Mollo, Granato, Di Martino 1, D’Antonio, Palermo. All. Marsili
TUBISIDER CS: Palermo, Perillo, Mastroianni, Chiappetta 1, Bellone 1, Trocciola 3, Gervasi 2, I. Fasanella, Amato, F. Fasanella 1, M. Manna 1, Cavalcanti 1, Caruso. All. F. Manna
ARBITRO: D’Alessio
NOTE: parziali 2-2, 1-2, 2-4, 5-2. Superiorità numeriche: Rari Nantes 5/14, Tubisider Cs 2/5.
CAMPIONATO DI SERIE B (Girone 4) ultima giornata – Bari-Volturno 9-8; Enzo Grasso Sr-Water Club Catania 9-10; Pozzillo-Cus Palermo 15-5; Rari Nantes-Cosenza 10-10; Sikelia Pa-Taranto 24-7.
CLASSIFICA FINALE – Sikelia Pa 43 punti; Bari 42; Rari Nantes 34; Cosenza 31; Water Club Catania 28; Enzo Grasso Sr 25; Cus Palermo 23; Pozzillo 20; Volturno 14; Taranto 3.
Ai playoff: Sikelia Pa e Bari
Ai playout: Pozzillo e Volturno
Retrocede in C: Taranto
La Redazione
C.T.
