C’è un Napoli che resta in scia della capolista. È la Primavera di Saurini, che inverte la tendenza dopo due ko consecutivi rifilando quattro reti al Vicenza. Quota 43 raggiunta e un punto dal terzetto Catania, Palermo e Lazio. Dopo il ko di Viareggio col Genoa e le sconfitte con Lazio e Catania ci voleva un segnale forte perché mercoledì si torna in campo per l’appuntamento che vale una stagione. Si vola a Torino per affrontare la gara d’andata della finale di Coppa Italia contro la Juventus. Con un classe ’96 che si candida a scrivere una pagina di storia: Gennaro Tutino. Per l’esterno offensivo è arrivata una doppietta con il Vicenza. Le altre stelle più attese sono Radosevic, che si è preso sabato anche i complimenti di Mazzarri, Roberto Insigne, chiamato al definitivo salto di qualità, e Soma Novothny. Anche la Primavera della Juve ha vissuto un momento difficile post-Viareggio: ma i bianconeri, allenati dall’ex azzurro Marco Baroni, sono ancora in vetta in campionato. Brucia, però, l’eliminazione da Viareggio per mano della Juve Stabia.
Prima finale mercoledì sera allo Juventus Stadium, diretta su Sportitalia 1 dalle ore 20.45. Il ritorno il 23 al San Paolo: ingresso gratuito per i tifosi napoletani che hanno conservato il biglietto di Napoli-Juve del primo marzo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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