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La nuova sfida di Cavani i cento gol con il Napoli

Legato al club fino al 2017 ma le voci sull’addio a giugno proseguono

Superato Careca e raggiunto Altafini a quota 97. Prossimo obiettivo di super Cavani i cento gol con la maglia del Napoli. E poi la scalata al podio dei bomber azzurri di tutti i tempi: 103 reti Vojak, 107 Sallustro e 115 Maradona. Un’altra doppietta storica quella di Torino, la punizione a giro con il destro e il colpo di testa, gli ultimi due colpi dell’infinito repertorio che voleva migliorare e i segnali sono arrivati forti dall’ultima trasferta.
Ventidue gol in campionato, capocannoniere della serie A con sei reti di vantaggio su El Shaarawy, 31 gol stagionali, nei primi due anni di Napoli ha segnato lo stesso numero di gol, 33. Quindi è a solo due reti dal record, in campionato l’anno in cui ha segnato di più è stato il primo quando chiuse a 26 reti. Ne mancano quattro, quindi, per superare il tetto reti con il Napoli.
Si è rimesso a correre dopo il periodo di black out durato quaranta giorni. Otto partite tra campionato ed Europa League senza gol, un’enormità per uno come lui abituato a segnare con una continuità impressionante. L’ultima rete in trasferta la segnò a Parma, fu quella decisiva per il successo azzurro (2-1). Contro il Torino è tornato al gol e il Napoli è tornato a vincere, decisiva la sua doppietta, quella del definitivo allungo sul 4-3 e poi sul definitivo 5-3. Cavani ritorna il fenomeno di sempre, cancellata stanchezza da viaggio, gli spostamenti aerei dal Cile, le partite con l’Uruguay: parte dalla panchina, entra dopo un’ora di partita e diventa decisivo con una doppietta, dopo aver commesso il fallo di mani per il rigore del 2-2 del Torino.
Un campione che sta scrivendo la storia del Napoli a suon di gol. Per spodestare Maradona però occorrerebbe almeno un altro anno e qui si entra nel discorso futuro che è ancora tutto da scrivere. Su questo non ci sono certezze, il contratto con il Napoli fino al 2017 e la clausola rescissoria di 63 milioni. Ma le grandi big europee si muovono, ci pensano, programmano le mosse. Il Real Madrid innanzitutto, che è la destinazione preferita del Matador, poi il Manchester City che potrebbe mettere sul piatto della bilancia l’attaccante bosniaco Dzeko e soldi. In questo caso si potrebbe abbassare la cifra dei 63 milioni, a patto ovviamente che sia d’accordo il presidente De Laurentiis. Più indietro le altre possibili pretendenti, il Bayern Monaco che potrebbe inserire come contropartita Gomez. Un assalto che potrebbe decidere di sferrare il Paris Saint Germain ma il campionato francese non entusiasma il Matador proiettato eventualmente sulla Liga o sulla Premier League.
Ora le otto partite, quelle decisive per il secondo posto che significherebbe Champions League diretta. Un obiettivo che potrebbe essere determinante per il futuro di Cavani in azzurro. La prospettiva di giocare di nuovo nell’Europa che conta potrebbe fare la differenza. E ovviamente arrivare al secondo posto consentirebbe una programmazione diversa e sicuramente con investimenti più importanti, quindi su una campagna di rafforzamento prestigiosa per un Napoli ancora più competitivo.
Nelle ultime settimane sono cominciate le schermaglie. «L’ultima parola spetta a Cavani, fosse per me resterebbe a vita», disse De Laurentiis. «Io sto benissimo a Napoli, ho un grande rapporto con i tifosi ma il calcio è un business, dipende dai presidenti», la replica di Cavani. E ancora la controreplica del presidente. «C’è una clausola rescissoria ma l’ultima parola spetta a Cavani».
Poi le parole del padre del campione Luis Cavani. «Al cinquanta per cento mio figlio potrebbe andare al Real Madrid». Il club spagnolo è il sogno di tutti, quindi anche del Matador. Per ora voci, indiscrezioni, sondaggi, nulla di concreto, nessuna trattativa realmente avviata. De Laurentiis adeguò a giugno scorso lo stipendio a Cavani portandolo a cinque milioni, accontentando le sue richieste economiche. Una partita adesso tutta da giocare. Il presidente vuole tenerlo ma ha già avuto modo di dire che anche senza Cavani sarà un grande Napoli e quindi che il sostituto sarà all’altezza. Circolano i primi nomi, il più gettonato è quello di Dzeko. I due si affrontarono l’anno scorso in Champions League, la sfida la vinse Cavani, tre gol tra andata e ritorno al Manchester City.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

P.S.

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