Riparte la Nocerina. Ha avuto l’opportunità per mettere sotto l’Albinoleffe e rimettersi a correre dopo il buio profondo (un punto in cinque partite), ma va bene pure così. La gara in Lombardia è valsa a dimostrare che, fortunatamente, il fondo era stato già toccato con la sconfitta interna subita dal Varese. Era fondamentale non soccombere e interrompere la striscia infausta. La Nocerina, pur non brillando forse come in altre esibizioni esterne, vedi performance di Verona e, perché no, pure l’ultima esibizione a Reggio Calabria, ha mostrato voglia di reagire e grande carattere. Soprattutto, rintuzzando le avversità, come lo svantaggio subito al 18′, allorquando si è ritrovata sotto causa una deviazione in barriera (Negro), che ha buggerato il portiere Russo, preferito ancora una volta a Gori nonostante le incertezze contro il Varese.
La formazione di Auteri non ha fatto una grinza, reagendo con prontezza, pur accusando qualche affanno insolito a metà campo, laddove l’Albinoleffe, schierato col 4-1-4-1, intruppava parecchi giocatori, asfissiando soprattutto Bruno, volano della manovra rossonera. Al 25′ il pari sembrava confezionato, Farias smarcava Negro il quale tentava di piazzarla, il recupero alla disperata di Bergamelli gli precludeva il gol. La squadra lombarda, sotto la pressione nocerina, si ritraeva per poi provare il contrassalto, prima del break opportunità per Scalise, innescato da Castaldo, la botta usciva a lato.
Auteri riproponeva una formazione ancora più offensiva, esentava Donnarumma a beneficio di Plasmati. La partenza era di grande intensità, l’Albinoleffe sbandava, Castaldo falliva da pochi passi, ma all’8′ era Plasmati a ribattere di controbalzo una corta respinta del portiere bergamasco, che aveva tolto la sfera dalla testa di Castaldo. Il pari vitalizzava ulteriormente la truppa di Auteri, ancora in gol al 12′ grazie a un perfetto diagonale di Negro. Peccato che si faceva imbucare dopo appena due minuti, percussione centrale di Laner e riequilibrio ristabilito. Poi, erano Farias e Negro a sfiorare il gol partita, ma un punto a Bergamo, visto il momentaccio, è oro colato.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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