Un punto a Barletta. Quasi d’oro considerando la traversa colpita da La Mantia al 95’. La Nocerina non sa ancora vincere, corre di meno rispetto agli avversari, subisce il gioco e ne produce poco, arriva poco e male alla conclusione. Evacuo è ancora lontano dalla condizione, gli altri big (Bruno e Negro) non sono al top, Mazzeo è ancora un pesce fuor d’acqua. Insomma, il quadro generale non piace tanto e le potenzialità ancora inespresse. La Nocerina necessita ancora di tempo prima di poter «scatenare» le proprie qualità. Ieri a Barletta ha sofferto, ma ha preso un punto: il terzo in quattro gare, senza aver ancora registrato una vittoria.
L’escluso eccellente è l’ex Schetter. Negro e Mazzeo affiancano Evacuo sul fronte offensivo. Bruno è in cabina di regia al fianco di De Liguori; zona che si conferma subito «calda» per il lavoro dei mediani del Barletta: il giovanotto di proprietà del Napoli Dezi, Meduri e Meucci. Barbuti è l’ariete centrale della squadra di Novelli, supportato da Ferreira e Molina.
La Nocerina non fallisce l’approccio ma nel complesso soffre il Barletta tanto per le vie centrali (dove è in inferiorità numerica) tanto sulle corsie esterne dove Garufo e Corapi devono ripiegare per dar man forte alla difesa. Il primo brivido rossonero al 15’: cross dalla destra di Molina, Ferreira la impatta di testa all’altezza del secondo palo e Chiosa sbroglia tutto mandando in angolo. Ancora 4’poi gran girata in area di Barbuti su cross dalla destra di Ferreira con Aldegani che alza sopra la traversa (mal’arbitro non concede l’angolo). La Nocerina fallisce l’ultimo passaggio lungo l’asse Mazzeo-Negro. Evacuo conferma ritardi di preparazione anche se da peso all’attacco. Al 21’interviene di prepotenza su un errato disimpegno della difesa, dopo cross dalla destra di Garufo, ma l’arbitro lo ferma per gioco pericoloso sul portiere. Ferreira al 31’ prova a sorprendere Aldegani con un improvviso pallonetto dalla lunga distanza (sfera che si abbassa all’improvviso ma che termina fuori) nel momento in cui la Nocerina arretra il suo baricentro d’azione. E dopo un’altra deviazione del portiere su spiazzata di Barbuti (37’), è Calapai ad immolarsi su cross di Negro dalla sinistra favorendo l’intervento di Pane (45’): alle spalle dell’esterno c’era solo Mazzeo.
Barletta più pericoloso nella ripresa già al 4’ con Dezi che salta Crescenzi al limite e anticipa Chiosa con la punta: il suo tiro viene deviato in angolo da Aldegani. Risponde Evacuo (12’) con un colpo di testa su cross di Corapi ma la sfera esce di poco a lato. Lo imita al 16’ Barbuti prima che Mazzeo spedisca tra le braccia di Pane un innocuo sinistro dalla distanza. Dopo la mezzora Auteri mischia le carte richiamando dentro Mazzeo (entra Gavilan) e inserendo Scardina per Garufo. La difesa passa a quattro ma i grattacapi aumentano. Fino all’ultimo secondo del recupero, quando La Mantia coglie la traversa di testa. Sospiro di sollievo per la truppa rossonera.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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