A Palazzo San Giacomo c’è il respiro del grande evento. La Nazionale torna a Napoli dopo sette anni, l’ultima volta si giocò contro la Lituania e finì 1-1. Davanti a tanti colleghi parlano il presidente della Figc Giancarlo Abete, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il direttore generale Antonello Valentini e il pm anti-camorra Antonello Ardituro. Il padrone di casa è il sindaco che ringrazia la Nazionale per la scelta di tornare a Napoli e il pm Antonello Ardituro per la costruzione di un evento che unisce l’aspetto sportivo con quello sociale, tra lotta alla criminalità e contatto reale tra i campioni della Nazionale di Prandelli e le scuole calcio locali. “Dedichiamo questa partita alla battaglia per la Terra dei Fuochi, la presenza della Nazionale a Quarto ci permette di dare un grande messaggio, tutti devono sapere che anche giocatori e dirigenti vengono a testimoniare in una terra di camorra”. L’aspetto sociale e lo sport, il calcio in particolare; come voleva il consigliere federale Salvatore Colonna, la gara della Nazionale a Napoli contro l’Armenia, vista anche la qualificazione ai Mondiali già ottenuta dall’Italia, sta avendo questo significato. “Ringraziamo l’amministrazione comunale anche per averci concesso la location di Via Caracciolo per il Puma Village che ci sarà sabato e domenica. Nelle giornate di lunedì e martedì abbracceremo la città di Napoli; la mattina saremo a Quarto e il pomeriggio al San Paolo in un allenamento a porte aperte”. Parole rafforzate dall’intervento del direttore generale Antonello Valentini: “Domenica, lunedì e martedì mattina apriremo il Puma Village alle scuole calcio e agli istituti scolastici di primo e secondo grado di Napoli. Il Quarto Calcio è una società a noi affiliata e insieme stiamo gestendo l’evento di lunedì mattina; la nostra vicinanza e partecipazione è totale, anche con i settori giovanili”. Spicca il saluto in videoconferenza dagli Stati Uniti del presidente De Laurentiis: “Felicissimo di rivedere la Nazionale dopo sette anni. Tifo per i colori azzurri da Los Angeles” (clicca qui per vedere il video realizzato dai colleghi di Napolitivvù), questo il brevissimo discorso del patron del Napoli. De Magistris nel finale non dimentica Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” ammazzato ventotto anni fa dalle vigliacche mani della camorra e chiede ad Abete di portare la Nazionale al Pan a visitare la Mehari di Giancarlo Siani. Sarebbe un bel gesto, la Nazionale torna a Napoli; dalla nostra città si diffonda un discorso ispirato ai valori dello sport e quindi della battaglia contro la camorra.
Dal nostro inviato a Palazzo San Giacomo Ciro Troise
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