Andrea Pirlo, centrocampista della Juventus e della Nazionale Italiana, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro l’Azerbaigian, valida per la qualificazione ai prossimi campionati europei. Ecco quanto evidenziato da Il Mattino: «Conte era l’unica persona che mi poteva far cambiare idea. Lo conosco, c’è da divertirsi per arrivare tra due anni a vincere. Con lui ho vissuto tre anni di grandissimo feeling. Quando mi ha chiesto una mano, ho detto subito sì: era il minimo che potessi fare. L’ho visto più rilassato,ma ci fa stare comunque sul pezzo. Con lui non esistono impegni facili». Spiega il suo ritorno: «Per me non è cambiato niente, la voglia di giocare è la stessa. Se poi ci sarò o non ci sarò, non farò problemi. Ho lo stesso entusiasmo di quando ho cominciato. E lascerò quando non mi andrà più di allenarmi. Ho realizzato il sogno che avevo da bambino, arrivando fino a vincere il mondiale. E ne ho altri nel cassetto. Per questo sono ancora qui. Dove c’è aria nuova. Questo gruppo vuole cancellare il fallimento, confermando quanto di buono fatto nelle prime due partite».
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