MARIANNA GUERRIERO ARZANO 3
ECOSUN POWER POTENZA 2
(18-25; 24-26; 25-14; 25-23; 15-8)
MARIANNA GUERRIERO ARZANO: Campolo 20, Cozzolino, Vinaccia 19, Bianco NE, Maggipinto (L), Russo 9, Sollo 13, Lauro 25. Non entrate:, Maresca, Esposito, Climaco, Postiglione. All. Piscopo
ECOSUN POWER POTENZA: Liguori 5, Facendola, Agola, Ligrani (L), Vico 5,Karalyus 28, Vanni 15, Marchisio ne, Guidozzi 11, Monacelli 2, Postiglione ne. All. Secchi
Arbitri: Cosimo Costa e Ivan Grosso
NOTE. Durata set: 23’; 29’; 23’; 28’; 16’. Battute sbagliate Arzano: 12; Battute sbagliate Potenza: 8 . Battute punto Arzano: Battute punto:6. Potenza 5. Spettatori: 300 circa
ARZANO – Una Marianna Guerriero Arzano tutto cuore piega in cinque set il terribile Potenza e avanza prepotentemente la sua candidatura per restare in zona playoff. Oltre trecento presenze a salutare con grande entusiasmo un’impresa da scrivere nel libro d’oro recente di questo club. Quando Dora Sollo spedisce a terra la palla della vittoria ci si rende conto di quanto sia cresciuta la squadra nell’arco di questo incontro.
L’inizio della gara è equilibrato anche se le due formazioni fanno punto in maniera diversa. La Marianna Guerriero Arzano va a segno con regolarità, ma con altrettanta puntualità sbaglia risposte ed attacchi. Questo stato di cose consente alle ospiti di campare un po’ di rendita e serve poco alle lucane per restare incollate alla squadra di casa.
Le ospiti allungano nel segmento di partita che conduce al secondo time-out tecnico. Funziona meglio l’intesa fra i reparti potentini che approfittano dei costanti errori del team di casa per raggiungere il massimo vantaggio sul 16-20.
Coach Piscopo utilizza entrambi i time-out tecnici per cercare di riportare in corsa le sue atlete ma alle ospiti va praticamente tutto bene e il primo set è in cassaforte.
Nella seconda partita il primo break della squadra di casa arriva subito dopo il primo time-out tecnico (10-7). Con Maria Russo al servizio il vantaggio cresce fino al 14-9. Secchi non aspetta nemmeno lo stop tecnico per chiamare a raccolta le sue.
Il vantaggio dell’Arzano continua ad aumentare ma alla prima pausa per riprendere fiato le ospiti ne approfittano per recuperare terreno e cogliere il ribaltone (18-20).
Il finale del set è vibrante. Arzano ha fra le mani la palla del pareggio ma non riesce a sfruttarla. Sfortunato il finale con un errore e una doppia che regalano anche il secondo set al Potenza.
L’occasione ghiotta per rientrare in partita arriva non appena cambiato il campo. Il sestetto ospite tira il fiato e in poche battute si arriva sull’11-4.
Per le lucane il set sembra già compromesso ed in effetti fanno poco per cercare di salvare la frazione. Senza grandi preoccupazioni la Marianna Guerriero Arzano conduce in porto il set accorciando le distanze e rientrando in partita: 25-14.
Concentrazione, grinta e determinazione: queste le tre paroline magiche nelle quali di può sintetizzare il quarto set dell’Arzano. Palle schiacciate senza paura sul parquet avversario, muro e difesa accorto ed i soliti errori seminati qua e la. Ne viene fuori ancora una volta un parziale che diverte i numerosi presenti. Quando Vinaccia schiaccia a terra la palla del 24-22 si cerca di non pensare a quanto accaduto nel secondo set. Persa la prima occasione, ci pensa la neo entrata Facendola a spedire fuori la battuta che vale il punto del 25-23.
Nella bolgia del tie-break c’è il tempo per un cartellino rosso al tecnico ospite Secchi che protesta per un punto, a suo avviso, dubbio attribuito all’Arzano. Si gira con le padrone di casa, ormai con il morale alle stelle avanti, per 8-4.
Il resto è una marcia trionfale: la Marianna Guerriero Arzano c’è, come sottolinea un entusiasta Antonio Piscopo: “Possiamo giocarcela fino alla fine. Devo fare i complimenti alle ragazze per come hanno saputo ribaltare il risultato. Non era facile affrontare la prima in classifica, all’inizio hanno sbagliato molto poi una volta avuta la certezza di potercela fare è cambiato il vento. Il Potenza l’ho trovato un po’ sotto tono. Rischiava di vincere per i nostri tanti errori, ho detto alle ragazze se proprio dobbiamo farle vincere sia per merito loro e non per i nostri sbagli. Poi fortunatamente è arrivata la rimonta vincente”.
La Redazione
C.T.
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