Luis Suarez si scusa. Senza troppi giri di parole, con un post su Twitter, una lettera a trattitoccante, semplice e diretta: “Dopo aver passato alcuni giorni con la mia famiglia, ho avuto modo di pensare a quanto accaduto e mi scuso con il collega Chiellini per quanto successo. Mi pento profondamente e posso assicurare che episodi del genere non accadano mai più con me protagonista”. Verità? Pentimento? Al tempo la risposta.
Ecco il testo completo della lettera di scuse di Suarez:
“Dopo alcuni giorni in cui sono rimasto a casa con la mia famiglia, ho avuto modo di riflettere sui fatti e sulla realtà di quanto accaduto durante la partita Italia-Uruguay del 24 giugno 2014.
A prescindere dalle dichiarazioni contraddittorie di questi giorni, tutte effettuate senza voler interferire con la buona riuscita della spedizione della mia Nazionale, quello che è certo è che il mio collega Giorgio Chiellini ha sofferto gli effetti fisici di un morso dopo un contatto con me e pertanto:
-Mi pento profondamente
-Chiedo scusa a Giorgio Chiellini e a tutta la grande famiglia del calcio
-Mi impegno pubblicamente a far sì che non accada mai più un episodio simile con me tra i protagonisti.
Montevideo, 30 giugno 2014”.
Fonte: Sportmediaset
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