«Il mercato? Operare è difficilissimo, ma siamo intenzionati a rinforzare la squadra». Non molla la presa il presidente Manniello. All’inizio del lungo periodo di sosta (la serie B riprenderà il 25 gennaio) la società è concentrata sul mercato e sulla necessità di rivoltare una squadra capace di incamerare solo nove punti nel girone di andata.
La salvezza sembra oggi lontanissima, eppure il patron non vuole smettere di crederci, di sperare: «Sono convinto che non tutto sia ancora perduto. Siamo tutti convinti che la media salvezza possa essersi abbassata rispetto agli altri anni. Ce la possiamo giocare, a patto, però, che certe persone capiscano che il loro tempo alla Juve Stabia è finito».
Manniello torna sulle parole pronunciate alla fine del 2013, all’invito avanzato a molti suoi calciatori a lasciare Castellammare ed a trovare una nuova sistemazione: «Basta, devono andar via, bisogna aver rispetto per una società che in questi mesi ha dato tutto, ricevendo solo delusioni e amarezze. Se c’è una sola chance di restare in serie B, devono darci la possibilità di giocarcela. Ma a partire dalla ripresa del campionato».
Il mercato in uscita, il primo problema da risolvere per il diesse Lupo che, dopo aver gettato le sue esche in queste settimane, si prepara a tirare le reti in barca. «Fino ad ora è stato impossibile chiudere trattative – spiega il presidente – Qualcosa bolle in pentola, e magari cercheremo di mettere da subito a disposizione di Pea qualche calciatore, ma con i tanti regolamenti, dalle liste bloccate ai limiti di età, operare è davvero difficile». Il primo nome sul taccuino di Lupo resta quello di Benassi. Il portiere, di proprietà del Lecce, ad inizio anno alla Reggina, con cui è ormai in rotta di collisione, ha dato la sua disponibilità ad un ritorno in gialloblù. L’affare sembra davvero ai dettagli, entro fine settimane il portiere dovrebbe aggregarsi al gruppo. «Lui ha manifestato da subito entusiasmo – ammette Manniello -, sono queste le caratteristiche dei calciatori che dovranno venire alla Juve Stabia. Non importa il nome, contano le motivazioni. Chi accetta questa sfida, deve farlo con la consapevolezza di dover giocare col coltello tra i denti le prossime ventuno partite».
In uscita, nel parco portieri, ci sono Calderoni e Branescu. Ques’ultimo tornerà alla Juventus, Calderoni invece potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio, diversamente ci sarà la rescissione dell’accordo, peraltro chiesta qualche settimana fa dal calciatore. Con questi due addii, a completare il reparto arriverebbe dalla Sampdoria l’estremo classe ’92 Tozzo, vecchia conoscenza del diesse ai tempi del settore giovanile blucerchiato. Il mercato in uscita, si diceva, dunque, questo il primo obiettivo per ricostruire una squadra capace di lottare fino alla fine per tentare il miracolo salvezza. Per ora non ci sono indicazioni ufficiali, ma i principali indiziati a lasciare la Juve Stabia sarebbero Ciancio, Martinelli, Contini e Murolo. Per l’ex Napoli potrebbe esserci uno scambio col Palermo per Troianiello mentre Murolo ha richieste da diversi club di Lega Pro, su tutti il Benevento. A centrocampo vicini all’addio Suciu (ancora i sanniti interessati), Davì, Jidayi, Doninelli e Scozzarella, che ha deluso alla sua seconda esperienza in gialloblù. Al loro posto tanti i nomi, tra questi anche Burrai, chiuso al Latina, e Foggia della Salernitana, che tornerebbe volentieri in B per giocarsi una nuova chance di rilancio. In attacco sono in lista di sbarco Doukarà (ma il Catania non vuol riprenderlo) e Diop, per il quale potrebbe esserci uno scambio con Fofanà del Lanciano.
Fonte: Il Mattino.
