Dopo sei risultati utili consecutivi la Juve Stabia prova a portare via qualche punto anche dal Ferraris di Genova dove trova una Sampdoria affamata di vittorie. L’impatto col match da parte delle vespe è ottimo; i ragazzi di Braglia si rendono protagonisti di una fase iniziale e centrale della prima frazione di gioco veramente notevole. I campani difendono con attenzione e puntualità, non lasciano spazio agli avversari che vengono pressati con aggressività e non sembrano avere le idee chiare ogni volta che entrano in possesso del pallone. La Juve Stabia si mostra molto più organizzata della Samp e, soprattutto, dimostra da avere un’idea di gioco ben precisa: al 20esimo i gialloblù vanno molto vicini al vantaggio grazie alla bellissima conclusione del folletto Sau che, purtroppo, si stampa sul palo per il sollievo dei tifosi blucerchiati. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa che tentano organizzare una timida reazione senza però arrecare nessun pericolo a Colombi ed alla retroguardia campana.
La Samp comincia la ripresa con piglio diverso ed inizia, finalmente, a rendersi pericolosa affidandosi però più all’estro di Pasquale Foggia che al gioco di squadra; proprio dai piedi dell’ala napoletana nasce una buona occasione per i doriani sciupata, però, da Daniele Dessena che spara alto. Al minuto 54, nel momento migliore dei padroni di casa, la Juve Stabia passa in vantaggio grazie alla magia del solito Marco Sau: la punta sarda raccoglie un lungo lancio dalla difesa, lascia sul posto Volta e conclude con un delizioso tiro a giro che si insacca alla spalle di Romero. Il vantaggio campano è una vera e propria mazzata per i blucerchiati che perdono il piglio d’inizio ripresa, s’innervosicono e non riescono più a creare pericoli. Al 72esimo c’è una doppia occasione: prima la Sampdoria sfiora il pareggio con Piovaccari su azione da corner e dopo, sul capovolgimento di fronte, Sau non serve Scozzarella solo davanti al portiere facendo così sfumare il possibile colpo del K.O. I doriani sembrano ormai esausti, si gettano in avanti solo con la forza della disperazione ed ogni azione d’attacco sembra infrangersi contro i cinque difensori schierati da Braglia nel corso della ripresa ma al minuto 93 arriva il discusso pareggio di Nicola Pozzi che, ben imbeccato da Foggia, trafigge un incolpevole Colombi. Il pareggio dei padroni di casa è però macchiato da un probabile fallo di Piovaccari su De Bode a centro area, proprio questo episodio è la causa delle polemiche di fine match che, ad ogni modo, non cancellano l’ottima prestazione delle vespe che si sono distinte ancora una volta per l’organizzazione e l’armonioso gioco di squadra.
Servizio a cura di Luigi De Magistris
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