La Juve Stabia trova il pareggio nel gelo di Brescia. I campani imbrigliano i padroni di casa e sfiorano il colpaccio nel finale con Erpen. Braglia, orfano del faro di centrocampo Cazzola passato all’Atalanta, si affida al tandem formato dal lituano Danilevicius e dal bomber Sau. La fitta nevicata e un campo ai limiti della praticabilità non lasciano molto spazio alla manovra.
I campani collezionano subito una buona chance. Al 4’ Danilevicius non riesce a ribadire in rete da pochi passi. La risposta dei lombardi poco prima del quarto d’ora: diagonale di Jonathas di un soffio a lato. Il terreno del Rigamonti diventa sempre più pesante con il passare dei minuti. Al 32’ la Juve Stabia rischia grosso. Jonathas difende bene la sfera nell’area piccola e gira a rete trovando la risposta provvidenziale di Seculin. Il Brescia cresce in chiusura. Prima Jonathas, il cui tiro è deviato da Maury, e poi Mandorlini non inquadrano la porta.
La ripresa comincia con le rondinelle che alzano il baricentro alla ricerca del vantaggio. All’8 la punizione dal limite di El Kaddouri sfila di un soffio a lato. Gli uomini di Braglia faticano a uscire dal guscio. Sau e Danilevicius non ricevono palloni giocabili e la Juve Stabia non riesce a pungere. Al 18’ lo stabiese Erpen trova il varco giusto per l’inserimento di Raimondi il cui controllo in corsa non è impeccabile e facilita l’uscita di Arcari. Il tecnico di casa Calori rinforza la prima linea con Foti. Il neo entrato tenta la battuta ma Seculin è attento e blocca. Pur senza impegnare mai severamente Arcari, i gialloblu tengono bene il campo. Al 40’ Mezavilla tenta la conclusione vincente ma trova l’ottima risposta di Arcari. Braglia gioca anche la carta Beretta ma il risultato non cambia, nonostante un velenoso calcio di punizione nel finale di Erpen messo in angolo da Arcari. Dopo tre minuti di recupero arriva un buon punto per la Juve Stabia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
